09 mar 2009 - PIANO DEGLI IMMOBILI-NOVITA'
Nella giornata di venerdรฌ verrร varato dal governo il piano sugli immobili che si propone, come affermato dal premier Silvio Berlusconi, di stimolare la ripresa del settore edile e di scongiurare il rischio di abusi edilizi.
Per riassumere le finalitร del provvedimento si riportano le parole dello stesso Berlusconi: "[โฆ] dare a chi ha una casa e che, nel frattempo ha ampliato la famiglia perchรฉ i figli si sono sposati e hanno dei nipoti, la possibilitร di aggiungere una stanza, due stanze o due bagni con servizi annessi alla villa esistente".
Entrando piรน nel dettaglio sui contenuti, il provvedimento (che si affianca al Piano casa sull'edilizia pubblica) prevede di agire sui due seguenti fronti:
per edifici costruiti entro il 31-12-2008, si potrร accrescere del 20% il volume (se ad uso residenziale) o la superficie (se ad uso diverso) di un immobile (o di una sua parte);
per edifici costruiti prima del 1989 che necessitino di un adeguamento ai nuovi standard tecnologici, architettonici o energetici e che non siano sottoposti a vincoli di tutela, si potrร abbattere e ricostruire, anche su area diversa e con proporzioni piรน ampie del 30%.
La percentuale sale al 35% nel caso il nuovo edificio sia ricostruito con le regole della bioedilizia e del risparmio energetico.
Inoltre, giร la prossima settimana, il Consiglio dei Ministri potrebbe approvare con legge nazionale una norma che consenta la sostituzione del permesso di costruire con una certificazione di conformitร , da rendere con perizia giurata, da parte di un tecnico.
