Il Sindaco Peria esterna sullโanonimo/i scrittore delle poesiole satiriche che prendono di mira lโoperato dellโamministrazione comunale con parole dureโฆ tacciando lโautore/i satirico di far parte dei grillini e di anticipare addirittura la campagna elettorale โฆ..Ma via signor Sindaco prendersela per cosรฌ poco, per due rime di dileggio educato , sbaglio oppure anche questa la possiamo definire partecipazione?
La satira, anche negli eccessi, รจ un ingrediente che non dovrebbe mai mancare nel vitto dei buongustai. Da che mondo รจ mondo, l'arte dello scherno, il mettere alla gogna satrapi, tiranni, re, imperatori , assessori e sindaci , ha sempre arruolato seguaci e, altresรฌ, mietuto vittime illustri. La libertร in un paese civile ha una ragion d'essere nell'assimilare consensi e dissensi tramite dissacrazioni, in grafia o a viva voce. Cercare di porre il veto alla satira come alla critica tramite stampa รจ dei regimi totalitari. Questo tipo di โoffeseโnon si combattono con intervista a giornali ma mediante la trasparenza dei comportamenti e la democrazia partecipativa ( quella vera).
Ricorda Roberto le parole di Tacito โcastigat ridendo moresโ ecco queste mi suggeriscono un consiglio da vecchio amico.....la critica... "Se non รจ vera, ignorala; se รจ ingiusta, evita di irritarti; se รจ ignorante, sorridi. ๐
