[SIZE=4][COLOR=darkred]SANZIONE, ESAZIONE O ESENZIONE? [/COLOR] [/SIZE]
Giorni fa, all'imbarco di Piombino, il Comandante del Rio Marina Bella delle 19.30 mi ha dato, come diciamo in mare, un'arronzata.
Sono stato qualificato come 'irrispettoso'.
In ogni caso, se ho alzato la voce l'ho fatto dopo aver sentito piรน volte, e con testimoni, la parola: 'sanzione'.
A settant'anni, con sessanta d'Elba, se qualcuno mi prospetta 'sanzioni', mentre tento di arrivare a casa evitandomi qualche disagio, mi si acutizza l'orticaria.
Un fastidio che mi compare piรน volte l'anno, ma solo quando mi trovo davanti a questo cortissimo braccio di mare e alle cifre da rapina per attraversarlo.
Questa volta ero tra quelli che alle 19.22 correvano qua e lร per i piazzali cercando il primo traghetto per Portoferraio, dopo un tesissimo pomeriggio in torpedone.
Arrivati sotto al Rio Marina, mezzo vuoto, ecco che si parano in quattro.
I 'turisti' sono invitati a fare dietro-front e, secondo un percorso ad ostacoli per topolini da laboratorio, a salire fino in cima a quella specie di scatolone-mausoleo delle biglietterie per poi ritornare a scapicollo alla nave in partenza. Sennรฒ c'รฉ la multa.
Volevo venire a capo di questa storia dei cinque euro di 'sanzione' :
mesi prima un commissario mi aveva dimostrato che il biglietto a bordo non mi era costato un centesimo di piรน.
Ma ora, sanzione o no, chi come me era solo e con bagagli o bambini, non poteva che scegliere di imbarcarsi.
Quindi, identificazione e ritiro del documento (Manco si partisse per l'America. Quanti turisti sono scappati a nuoto sull'ultimo miglio?
Fosse per una agevolazione, ma per quale motivo il vettore pretende di registrare le identitร di coloro ai quali ha applicato una maggiorazione ? Per farsi una lista , senza alcun rispetto per la riservatezza ?).
Ecco perchรฉ al banco ricezione mi interessava avere in mano qualcosa di scritto.
Invece, nel mio titolo di viaggio, compilato a mano per un totale di Euro 15,34, la parola SANZIONE, tanto ripetuta a voce, non c'era.
C'era: ESAZIONE.
Dunque, un altro modo per sfilare qualche euro in piรน ? E se non ci stai, eccoti uno scherzo alla' 'Amici Miei', tanto per vedere qualcuno sgambettare su e giรน tra i miasmi del porto.
Roba da non crederci, con tanta gente che ha cancellato le vacanze.
Da 'irrispettoso' tanto valeva essere anche impertinente e andare a chiedere spiegazioni in plancia, ma solo dopo essere stati buoni, buoni, in fila, pagando per riavere il documento.
Tra gli 'sprovvisti di biglietto con preavviso al comando nave', c'era anche una signora che, avuta la precedenza in quanto tale, si adoperava per sottolineare a tutti la pazienza... dell'esattore.
Nell'atmosfera elettrica che circondava l'espletamento, la signora sosteneva che il bigliettaio 'prima di tutto era un lavoratore' che meritava rispetto (di nuovo !) Un brav'uomo che lei vedeva costretto al compito di spiegare cose di cui, lui come lavoratore, non era minimamente responsabile.
Insomma, una bella lezioncina, ma forse un po' indecente nel momento in cui noi 'turisti', a differenza di lei, eravamo invece costretti a pagare un passaggio-ponte maggiorato piรน del triplo, e, per lo stesso, identico 'servizio di esazione a bordo', un prezzo addirittura quintuplicato. Mi chiedevo quanti ne ho incontrati, che come la signora, spesso impegnati in grandi battaglie di equitร e giustizia sociale, hanno imparato a fingere di non accorgersi di cosa capita ai 'turisti'. Facendo passare la teoria che loro pagano di meno solo se i turisti pagano di piรน, si รฉ riusciti a convincerli che dopo tutto il turismo porterร pure qualche soldo, ma รฉ anche un' intrusione e che quindi si fa bene ad approfittarne con qualsiasi mezzo e..mezzuccio.
Forse รฉ proprio questo far finta di niente e lasciare che altri trasformino in un business ogni servizio d'utilitร , dal traghetto all'
immondizia, dall' acqua ai passi carrai a raso, che stona con l'
atteggiamento proprietario pronto a scattare per ogni nonnulla.
Un business che peraltro sarebbe brillante, con bassi costi e profitti certi (poche miglia da far attraversare, acqua che si riesce addirittura a far mancare, raccolta per immondizia che non c'รฉ, qualche tocco di tassazione 'creativa') se non scadesse proprio nel prendere di mira chi รฉ indifeso, senza alcuna rappresentanza locale.
Il rispetto (di nuovo !) del regolamento, (l' 'Ordnung ist Ordnung' in versione italiana) veniva invece tirato in ballo dal Comandante in Plancia : era infatti una regola del tutto nomale della compagnia quella di scaricare sull' utente anche i propri oneri di esazione.
Non solo, quando ho fatto notare che recentemente a bordo non avevo pagato alcunchรฉ, mi รฉ stato fatto osservare che la politica di 'altre compagnie' (!) operanti sulla stessa tratta non era di alcun interesse.
E il caso di una cara amica tedesca di S.Lorenzo di Suvereto che viene a trovarmi all' Elba spendendo due lire ?
Come mai da molti anni riesce a canzonarmi per le inestricabili contraddizioni dei micro-privilegi all'italiana e per la mia misera condizione di eterno 'turista' ?
La risposta รฉ stata altrettanto secca: Molti anni? Non รฉ vero: solo dal primo Gennaio 2011 questa compagnia ha riconosciuto.. Piombino .
Peggio la toppa del buco: l'assenza di un minimo di reciprocitร nelle garanzie di continuitร territoriale per i cittadini di un intero continente รฉ legalmente discutibile.
Ma che poi i requisiti base siano a discrezione del vettore, mi sembra un po' troppo per affrontare seriamente discorsi sul rispetto.
Cordiali saluti,
p.b SafetyBicycle
PS Il Trattato CE , sottoscritto solennemente anche dall' Italia, negli articoli 12 e 49 afferma principio di non discriminazione tra cittadini europei.
Prima o poi quindi si dovranno fare i conti con questo importante effetto vincolante del Trattato:
La libertร di prestazione dei servizi all' interno della Comunita รฉ violata anche quando vengono frapposti ostacoli al godimento di servizi da parte di cittadini di Paesi Membri.
