VORREI RICHIAMARE ALLA VOSTRA ATTENZIONE UN ARTICOLO PUBBLICATO SU TEENEWS E PRONTAMENTE OSCURATO (?) CHE A MIO AVVISO MERITEREBBE UN'ATTENTA RIFLESSIONE...
Petrolio tra Elba e Montecristo, la Key vuole trivellare
Gli australiani hanno chiesto al governo l'autorizzazione a sondare i fondali in cerca del prezioso oro nero. E il ministero ha sollecitato il parere della Capitaneria. Sarebbe giร provata l'esistenza di gas. E l'area interessata รจ vasta piรน di tre volte l'isola. Insorge l'assessore regionale: "Ci opporremo"
il caso - un nuovo eldorado?
Gli ambientalisti vorrebbero che in quel prezioso tratto di mare, nel golfo di Pianosa, neppure passassero le petroliere: cosรฌ da evitare inquinanti sversamenti e lavaggi che si ripetono ad ogni stagione. Sul fondo di quello stesso prezioso mare โ fa sapere il sito Repubblica.it - i petrolieri australiani della Key Petroleum Ltd (Key) l'oro nero chiedono addirittura di cercarlo, sondando, trivellando, magari installando piattaforme offshore: cosรฌ da evocare per qualcuno lo spettro che il disastro ambientale della Bp nel golfo del Messico possa ripetersi nelle marine protette del Parco nazionale dell'arcipelago toscano.
La Key Petroleum, attraverso la compagnia britannica Puma Petroleum incorporata di recente, ha chiesto al governo italiano l'autorizzazione a cercare petrolio al largo delle coste meridionali dell'Elba fino quasi a Montecristo, su un'area di 643 chilometri quadrati e quindi estesa - osservano gli ambientalisti - piรน di tre volte l'isola principale dell'arcipelago toscano, che a sua volta รจ la terza d'Italia.
Una boutade estiva? Non sembra. La procedura per ottenere le autorizzazioni รจ calda, viva. Mentre in tutta Italia si assiste ad un'accelerazione della nuova corsa all'oro nero - come documenta Luigi Carletti in Inchiesta italiana sull'edizione di ieri di Repubblica e su RepubblicaTv - si ha infatti notizia che poco piรน di un mese fa, il 7 maggio, il ministero delle infrastrutture ha chiesto un parere alla Capitaneria di porto di Livorno sulla istanza della Key di sondare il petrolio nel mare d'Elba. Alla luce di queste rilevazioni, inoltre, c'รจ chi finalmente legge l'inspiegabile presenza, l'inverno scorso, di gigantesche piattaforme illuminate come astronavi al largo delle isole dell'arcipelago. Eโ la stessa Key ammette di essere avanti coi lavori preparativi. "I due pozzi all'interno dell'area di richiesta di concessione all'Elba hanno entrambi dimostrato presenza di gas - afferma la compagnia petrolifera - Le relazioni sono attualmente sottoposte alla valutazione del ministero per l'ambiente e la Key รจ in attesa del responso finale e dell'approvazione del ministero".
Gli australiani non fanno mistero dei loro progetti. Cercano di espandere le trivellazioni - scrivono nel loro sito - "in Paesi politicamente stabili che offrano condizioni fiscali attraenti". Operano cosรฌ in Tanzania, Suriname, in Namibia. E ora puntano sull'Eldorado Elba. Ma la regione Toscana insorge: "Ci opporremo", dichiara lโassessore allโambiente Anna Rita Bramerini.
