Caro Seneca,
a volte per spiegare certe situazioni,e certi comportamenti, conviene partire dalla fine del racconto e riavvolgere il filo della storia fino ad arrivare a comprendere il titolo di testa.
Nell’Estate del 2010 l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Campo nell’Elba presentò agli altri componenti della Giunta Comunale il progetto preliminare per l’allungamento di 40 metri del muraglione della Diga Foranea del Porto di Marina di Campo, asserendo che le problematiche che si creano al’interno del Porto stesso con le condizioni di mare mosso proveniente dal quadrante Sud-Orientale sarebbero state superate erigendo tale opera.
Da ciò, chi conosce in maniera approfondita e non superficiale, come detto assessore, le problematiche del Nostro Porto ha potuto constatare di persona quale sia la Sua preparazione per affrontare determinati argomenti in campo nautico e non solo.
In più, come ricordato su questo Blog, si sarebbe intervenuti per “rovinare “ancor più la visuale sul Nostro bellissimo Golfo. Fortunatamente un “tonto”, allora componente della Giunta minacciò di venire alle mani sei si fosse approvata tale folle opera e per il momento, fortunatamente si è soprasseduto; ma conoscendo i soggetti e soprattutto osservando il terribile risultato della riqualificazione di Piazza del Municipio non c’è da star tranquilli.
Per tornare all’attualità ricordo di aver richiesto più volte fondi al Sindaco per eliminare lo sconcio del mercanteggio dei posti barca in banchina, unico caso all'Elba, istituendo una figura rappresentativa dell’Amministrazione Comunale che, in collaborazione ed in supporto della Guardia Costiera, doveva rendere civile l’attività portuale.
Purtroppo per l’immagine che ne viene data a tutta la collettività Campese, questi fondi non sono mai stati reperiti, al contrario di altri settori dove l’Amministrazione, attraverso decisioni più che discutibili spende, forse è meglio dire sperpera, fior di denaro pubblico per iniziative della durata di poche ore, lasciando l’Area Portuale in balia di se stessa,dominata dall’ignoranza e dalla prepotenza.
E non sono valse a nulla, come si può valutare, le segnalazioni del sottoscritto, a voce e per iscritto sia al Sindaco che agli altri enti preposti a vigilare, per eliminare o per circoscrivere tale “CANCRO”
Tutto è rimasto come prima se non peggio di prima.
L’iniziativa di posizionare un campo boe all’esterno del porto poi è solo medicina per gli allocchi che non serve assolutamente per risolvere le problematiche portuali, diventando solo un oggettivo pericolo per la navigazione di cui si assumeranno tutta la responsabilità i firmatari dell’Autorizzazione.
Basta ascoltare le perplessità degli operatori della flotta peschereccia residente per capire la situazione creatasi.
Per quanto concerne poi la raccolta di firme, ciò denota solo preoccupazione negli attori della vicenda, che sta assumendo aspetti sorprendenti, come la rapidità con la quale è stato dato parere favorevole, da parte degli Uffici competenti, al posizionamento del pontile galleggiante radicato nella banchina della Piazza della Salata.
Le argomentazioni poi che hanno permesso tale posizionamento, si consenta, sono esilaranti.
Ed ancor più esilaranti saranno le scene fantozziane che si creeranno a manovrare con venti da nord, nel piccolo ed angusto spazio ricavato tra il pontile galleggiante e la Diga Foranea, con grovigli di ogni genere. Aspettare per vedere.
Forse, per contraddire l’amico che ha descritto abbastanza correttamente la situazione portuale, più che un professionista al posto di un “tonto sognante”, quale mi vanto di essere, servirebbe la volontà politica dell’intera Amministrazione a riqualificare la zona, non solo pavimentando ex novo il Piazzale, ma comprendendo quale sia la struttura necessaria per mettere definitivamente in sicurezza il Porto Regionale di Marina di Campo. Invece si continua, per bocca del Sindaco, a puntare solo ed esclusivamente sull’arenile, che se non cambia la struttura portuale è destinato a soffrire costantemente, rendendo obbligatori continui ripascimenti che sono solo una mucca da mungere per i soliti noti.
D’altra parte, caro Seneca, oltre al "tonto" sottoscritto, non mi pare di aver visto fenomeni degni di nota neanche negli altri settori che compongono l’Amministrazione Comunale, per cui fino alla prossima tornata elettorale dovremo far buon gioco a cattiva sorte e per quello che riguarda la situazione portuale, in attesa del professionista illuminato richiesto, per un posticino a banchina si può sempre ricorrere al buon Pasqualino o in alternativa, se Questi fosse a smaltire il luppolo, all’Assessore alla Portualità.
Buona navigazione
Alessandro Dini
Consigliere Comunale
Comune di Campo nell’Elba
