Firenze, 20 agosto 2012 - In diverse aree, soprattutto quelle collinari, della costa e delle isole della Toscana, l'acqua e' razionata o il servizio e' garantito da autobotti che stanno alimentando la rete. Per adesso i disagi per i cittadini sono stati limitati, ma ad un costo molto elevato, tra i due e i tre milioni fino ad oggi, con il rischio di raddoppiare questa cifra alla fine di agosto.
''Buon senso vorrebbe - ha aggiunto - che i costi straordinari che i gestori stanno sostenendo venissero coperti dai fondi della protezione civile e non dalla tariffa del servizio idrico''. Per De Girolamo e' anche ''urgente che la Regione Toscana e l'Autorita' Idrica Toscana attivi subito i fondi per il piano di emergenza gia' definito usando anche il fondo di garanzia definito con Fidi Toscana''.
LIVORNO - In provincia di Livorno, dove il gestore รจ Asa SpA, la situazione piรน critica รจ nei comuni di Volterra e Pomarance dove siamo alla totale mancanza di acqua, e nei Comuni di Montecatini Val di Cecina e nelle zone collinari dellโalta Val di Cecina. Vengono inoltre segnalate situazioni di carenza idrica in Bassa Val di Cecina nei Comuni di Montescudaio, Riparbella (Nocolino), Guardistallo,S. Luce (Pastina) e Rosignano (Vada); in Val di Cornia, dove la falda si รจ abbassata di 16 metri rispetto al marzo di questโanno, nei Comuni di Monteverdi Marittimo e di Sassetta; nellโArea Nord Est nel Comune di Orciano Pisano e la Frazione di Colognole (LI); nellโIsola dโElba in tutti i Comuni, dove dal 15 di agosto tutte le sorgenti locali sono completamente esaurite.
Nelle aree servite da pozzi la forte siccitร del periodo ha prodotto un notevole abbassamento delle faldeidriche.
