[SIZE=4][COLOR=darkred]NUOVO STUMENTO PER IL MEDICO OSPEDALIERO. [/COLOR] [/SIZE]
La riflessione โaltro che elicotteri, qui ci vuole un staff di medici adeguatiโ apparsa su camminando, sintetizza il momento che sta vivendo il sistema sanitario Elbano impostato non piรน sullโefficienza medico/professionale ma sulla tecnologia del trasporto, come dire che a Portoferraio il medico ospedaliero non avrร piรน al collo lo stetoscopio ma una ricetrasmittente nel taschino.
Lโelicottero, questo straordinario mezzo salvavita finalmente in servizio, deve garantire lโimmediato trasporto del paziente grave e non deve essere considerato unโopportunitร per ridurre ulteriormente quei servizi e quelle unitร operative ancora operanti nel nostro ospedale.
Su questo nuovo servizio sanitario lโElba si sta dividendo.
Come non gioire col marito di quella partoriente che ha inaugurato felicemente il volo dalla piattaforma?
Come non partecipare al dolore straziante di quel neo papร di Portoferraio che ha visto nascere la sua meravigliosa bambina per poi perderla dopo unโora? Se una parte delle risorse servite per costruire il padellone (vi erano altre soluzioni a costi notevolmente inferiori) fosse stata dirottata per la costruzione di una unitร di rianimazione forse quel neo papร ora non sarebbe disperato.In due giorni abbiamo assistito a due vicende che unโemergenza/urgenza approssimativa e unilaterale puรฒ produrre: un padre sorridente e un padre straziato dal dolore.
Fino a qualche anno fa molte patologie, anche gravi, si curavano qui e si ricorreva allโelicottero solo in casi eccezionali mentre oggi anche per un foruncolo si รจ trasferiti con lโelicottero andando incontro a disagi sia per i pazienti che per i familiari.
Quanto reggerร quella struttura sul tetto dellโospedale? Il 16 di agosto verso le ore 10,20 lโospedale รจ stato scosso da un tremore (definito tranicata) per lโatterraggio del Pegaso. Dopo 20 minuti con il paziente da trasportare a bordo รจ decollato producendo alla struttura ospedaliera vibrazioni e tremori come un piccolo terremoto. SI Eโ SICURI CHE LโOSPEDALE POSSA REGGERE A SIMILI E CONTINUE SOLLECITAZIONI? Eppure erano state individuate altre zone piรน sicure e meno invasive per costruire la pista di questo insostituibile mezzo che in qualsiasi momento, previa stabilizzazione del paziente da parte di unโequipe medica adeguata, puรฒ salvare la vita.
[COLOR=darkred]Francesco Semeraro. [/COLOR]
