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Ti ringrazio, caro Pasqualino. Ricordo benissimo le tue posizioni precedenti e prendo spesso spunto dai tuoi interventi molto corretti e puntuali per rilanciare. Quello che voglio ribadire è che non basta essere coordinatori di un partito, (magari perché si mette a disposizione un proprio locale per le elezioni) per essere padroni del partito, decidere chi defenestrare e censurare e imporre candidature senza sentire e confrontarsi con la base, i vertici, gli alleati, la gente. Ma stiamo scherzando? Ma si crede davvero che gli elbani siano disposti a tollerare tale scempio politico ed intellettuale? Io, caro Pasqualino, non ci sto. Ed il tuo post mi dimostra che incominciamo ad essere in tanti. Stammi bene, un carissimo saluto. GLuigi