Verrร inaugurato nel 2015: si punta a 30 mila visitatori l'anno contro i 950 attuali
Un aeroporto a Sant'Elena per aprire l'isola al turismo di massa.
4.900 persone residenti in un'isola di 430 Kmq, una comunitร dove il salario medio รจ inferiore alle 4.000 sterline lโanno e che la Gran Bretagna foraggia con contributi annuali di 30 milioni di sterline.
Il piano prevede anche la costruzione di un hotel di lusso e di un campo di golf.
Alla fine l'aeroporto a Sant'Elena si farร . La colonia britannica dove Napoleone morรฌ in esilio nel 1821, nel sud dell'Atlantico, a 2.000 chilometri dalle coste dell'Africa e a 3.000 da quelle americane, verrร collegata con il resto del mondo aprendo le porte al turismo di massa. Ad annunciare la costruzione dello scalo รจ stato il ministro per lo Sviluppo internazionale Andrew Mitchell.
Il turismo oggi puรฒ contare su 950 visitatori l'anno, ma con un aeroporto il numero potrebbe crescere fino a circa 30 mila. Una preoccupazione per gli ambientalisti che cercano di proteggere un ecosistema prezioso, ma un'opportunitร da non perdere per far ripartire l'economia della colonia.
Giร nel 2005 il Regno Unito aveva annunciato piani per un aeroporto ma nel 2008 tutto era stato sospeso a causa di problemi con i finanziamenti. Ora perรฒ un nuovo accordo รจ stato stretto tra la societร di costruzioni sudafricana Basil Read - che progetterร e costruirร l'aeroporto - e il ministero per lo Sviluppo Internazionale, che finanzierร il progetto.
L'aeroporto costerร 200 milioni di sterline e verrร inaugurato nel 2015. Avrร un terminal di 3.500 metri quadrati e in una pista lunga quasi due chilometri in grado di ospitare aerei delle dimensioni di Airbus A320 o di Boeing 737-800. Non ci saranno tuttavia voli diretti dal Regno Unito. Per raggiungere l'isola sarร necessario fare scalo in Sud Africa.
