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[SIZE=4][COLOR=darkred]Troppo severo il giudizio di Legambiente. Gli elbani, è vero, esagerano un po’ con la Sanità, ma amano la Berta Minore [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue] Di Giovanni Muti [/COLOR] Legambiente arcipelago toscano ci comunica che, se tutto andrà bene, 600 berte minori si leveranno in volo. E’ un modo per dire che i ratti neri di Monte Cristo sono stati sterminati. Gli ambientalisti locali cantano giustamente vittoria . Sentiamo : “Ha vinto l’ambientalismo scientifico, ha vinto la vera, decisa e concreta difesa di un patrimonio naturale inestimabile fatto di animali unici. ( . . . . . . ) un risultato eccezionale che dovrebbe rendere orgogliosi gli abitanti dell’Arcipelago Toscano. le berte di Montecristo ed insieme al vero ambientalismo». hanno vinto, non solo contro i ratti neri ma anche contro l’ ignoranza e l’ arretratezza . Basta leggere queste righe per sentirsi umiliati. Questi ambientalisti fanno riferimento a fatti concreti, incontestabili, si esprimono con termini scientifici, sono preparatissimi, sanno quello che dicono. Insomma, non facciamoci illusioni: non sono dei coglioni a spasso. E’ proprio per questo che noi dobbiamo porci onestamente questa domanda : noi, in quest’isola, siamo o no siamo culturalmente arretrati? Ebbene . . . tutto sommato direi di no. Gli elbani non sempre urlano quello che pensano. Hanno una naturale ritrosia ad affrontare i problemi che gli stanno più a cuore, con toni sportivi. Non è neanche vero che gli elbani sono fissati con la crisi del turismo, con i trasporti, con i politici cazzoni ; come non è vero che se ne fregano del gabbiano corso, del giglio delle dune e del rospo smeraldino . E vero , invece, che stanno esagerando un po’ con la Sanità: i comitati l’affrontano come se si trattasse di una questione di vita o di morte, la drammatizzano anche scenograficamente con fiaccolate e altro. In più Sono eccessivamente sospettosi . Per esempio: non hanno ancora capito che abbiamo la Sanità di livello mondiale. E glielo ha anche detto il presidente Enrico Rossi in persona , che si è giustamente incazzato : “ In nessun isola del mondo hanno una sanità come questa “. Comunque si mormora che nelle riunioni dei comitati qualcosa si muove. Qualcuno ha sollevato il problema: “Amici . . . una volta finito con piazzola e l’ascensore, ci aspetta Berta minore . . . … dobbiamo crescere culturalmente, dobbiamo capire che la Berta Minore costituisce un problema maggiore “ Insomma, ormai moltissimi elbani sono ambientalisti. Il loro Dna è stato modificato, come voleva il primo presidente del Parco Tanelli. Ecco perché pensiamo che le critiche di Legambiente in riferimento alla indifferenza degli elbani sulla derattizzazione di Monte Cristo siano eccessive. E poi Anche se è vero che elbani , non sono mai stati attirati dal Rospi anche e se smeraldini, hanno sempre avuto un debole per la Berta Minore . Lo sanno tutti. Quante volte al bar la mattina davanti un cappuccino abbiamo sentito qualcuno rivolgersi al barista: “ notizie sulla Berta Minore? ”. Oppure rientrando a casa dopo un giornata, l’elbano stanco morto getta la borsa sulla sedia a si rivolge alla moglie “ Ciao” . . . e si siede al tavolo. La moglie lo guarda : “Amore che c’è? Ti vedo un po’ preoccupato . . . . tutto bene? “-E ‘ difficile stare tranquilli . . . ci sono 600 berte che devono volare e non sappiamo ancora nulla . . ma possiamo andare avanti così? Fatti che dimostrano che vi è una rivoluzione culturale in corso che deve essere aiutata. E’ per queste ragioni che sarebbe bene che Legambiente ci ripensasse e rivedesse il suo giudizio, ripeto eccessivamente severo.