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giancarlo da giancarlo pubblicato il 9 Agosto 2012 alle 14:50
Affido alla Vs. coscienza questo documento,fatene buon uso.Ciao Giancarlo Vi descrivo,misto ad un pungente faceto,come vedo certe cose. Riguardo ai lavori di restauro presso la Villa dei Mulini in Portoferraio,ho letto un articolo in cui i Responsabili dei lavori”richiedono un aiuto a far capire al Ministero,quanto importante è questo Museo”. Di fronte alla richiesta dal Nobile intento, di far appunto capire la giusta importanza del Museo,mi sento in dovere di collaborare,offrendo il mio piccolo e legittimo contributo per tale causa. Pertanto,certo di donar “felicità”ai Responsabili del Museo,tutta la documentazione da me raccolta per quanto riguarda i lavori alla Villa dei Mulini,verrà inviata al Sig,Ministro Lorenzo Ornaghi,augurandoci così,di un Suo interessamento per migliorare “veramente”,le condizioni del detto Museo. Ma veniamo a tutto quello che ritengo legittimo e semplicemente logico. Come è possibile,che solo due operai,con il nome in codice ”the iatt & the fox”,(il gatto e la volpe)portino avanti da mesi e quindi a seguire per tutta l’estate,dei lavori per giustificare da come sembra,l’importo di oltre 400.000,00 Euro. Come scritto per inciso dalla dott.ssa Martinelli:i “lavori sono decisi in piena estate perché sono grossi e non c’è altro modo”. Essendo io anche pescatore,di grossi conosco i marabizzi o i capitoni.Ma comunque dico,come si fa a dichiarare di lavori di una certa rilevanza per poi farli eseguire in maniera agonizzante,da due operai. Questo “metodo”assieme alle altre numerose mancanze dimostrano, di voler prendere letteralmente per i fondelli gli Ospiti, l’intera Popolazione e in particolare i commercianti,giacchè si vive di Turismo. Non è giusto che i Responsabili,mandino avanti un cantiere con due o anche tre operai i quali lavorano volutamente con molta tranquillità,tenendo in scacco la Città di Portoferraio con il Suo comparto Turistico di elevata importanza. Ad aggravare la situazione,c’è pure il fragoroso silenzio dell’Amministrazione Comunale. La Popolazione,come dimostrato,è inerme e ormai disinteressata a queste ingiustizie che rappresentano,il vero quadro,per niente edificante della situazione in cui ci obbligano,la quale non è semplicemente degradante,ma un vero atto delittuoso. Ricordo che,grazie anche alla mancanza dell’Opposizione,il Sindaco e l’Assessore al Turismo,nonostante la Loro Autorità,non hanno fatto niente per migliorare le condizioni espressamente malsane,generate da questi cosiddetti “lavori grossi”. “Rifarsi la bocca” con la frase:bisogna fare sacrifici per il bicentenario,è sempliciotta. Nel Bicentenario,ci saranno soldi e quindi,sagre,fuochi artificiali,mostre,degustazioni, strette di mano etcc.ma tutto questo e semplicemente fisiologico,sarebbe capace anche un bambino. La capacità evitando anche sacrifici,si deve vedere adesso. Lasciare senza un briciolo di informazione e soprattutto,SENZA ALTERNATIVE i migliaia di Turisti che fanno visita alla Villa chiusa,è la prova dell’incapacità citata. Tempo fa,ho scritto e pubblicato,che ho la soluzione a portata di mano,ma nessuno si è interessato,come volevasi dimostrare. “Napoleone”mi ha telefonato e confidato che,qualche anno fa portò in dono alla Città di Portoferraio un vessillo simbolo di laboriosità.Ma nel 2014,quando ritornerà,porterà un nuovo vessillo,il quale invece delle Tre api avrà tre………………Grazie Imperatore. Giancarlo Amore
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