[SIZE=4][COLOR=darkblue]Turismo: a rischio la gestione associata se i comuni elbani non versano le loro quote [/COLOR] [/SIZE]
Il Turismo รจ il core business dellโIsola dโElba? Una ovvietร si potrebbe supporre. No, รจ un clamoroso falso. E lo affermo senza mezzi termini, stanco ormai di chiamare continuamente a rapporto i miei colleghi, che continuano, davvero inspiegabilmente, a latitare di fronte alla presa di responsabilitร della gestione associata per la promozione del nostro turismo .
Se il turismo interessasse veramente, se davvero si percepisse lโimportanza di questo tema per le varie economie dellโElba, i comuni farebbero di tutto per sostenere questa gestione associata, che รจ lโunica realtร messa in campo dopo la scelta della regione Toscana di chiudere drasticamente le Apt locali, senza costruire realtร satelliti e di supporto alla forza professionale ed economica costituita da Toscana Promozione.
Davvero non si capisce perchรฉ dopo aver discusso, accettato e deliberato nei vari Consigli comunali la costituzione della gestione associata del Turismo allโElba, eccezione fatta per Capoliveri, per Portoferraio e Rio Marina, gli altri cinque comuni stentino a mettere a disposizione le risorse economiche pattuite, dando cosรฌ finalmente modo a Fabrizio Niccolai, valido e riconosciuto professionista, di poter lavorare per aiutarci a gestire questa congiuntura storica cosรฌ difficile. Difficile sia per la crisi economica che attanaglia il comparto turistico, sia perchรฉ mentre si รจ voluto concentrare a Firenze lโarchitettura isituzionale che progetta e diffonde i flussi turistici, i territori locali sono stati lasciati alla pura autodeterminazione. E pur nelle difficoltร , questa situazione potrebbe forse essere anche una grande opportunitร , perchรฉ i tematismi e gli ingranaggi economici insulari vanno conosciuti e soltanto chi vive lโisola puรฒ davvero dire di farli propri. E in questa direzione vanno i 50.000,00 euro di contributo giร trasmessi dalla Regione Toscana cosรฌ come gli 80.000,00 che stanno per arrivare dalla Provincia di Livorno e ancora dalla Camera di Commercio e dalla Port Autority, senza dimenticare che dal prossimo anno potremo contare sugli introiti derivanti dallโapplicazione della Tassa di Sbarco.
Ma ho sempre di piรน la sensazione che questa sia una delle tante grandi occasioni perse da noi elbani, ancora una volta incapaci di proteggere e valorizzare la nostra piรน importante risorsa: il paesaggio e il benessere economico legato ad esso di cui il nostro turismo รจ la sintesi.
[COLOR=darkblue]Ruggero Barbetti [/COLOR]
