โAlla drammaticitร del momento i partiti rispondono col solito teatrino. Ogni giorno disfano la tela di fiducia nellโItalia che Mario Monti, a fatica, tesse tra le capitali del mondo. Masochismo allo stato puroโ.
NON SI SALVA NESSUNO - Cosรฌ Famiglia Cristiana di questa settimana commenta, nellโeditoriale di apertura, la situazione sociale e politica del Paese. Giudizio durissimo sui partiti: โ non si salva nessuno. Da Di Pietro, sempre piรน populista, che cerca consensi bombardando il Quirinale. Unico punto fermo di una democrazia traballante. Al Pd dove, da sempre, si litiga secondo copione: ora su primarie ora su nozze gay. Quasi fossero le prioritaโ per salvare il Paeseโ.
CI VUOLE CORAGGIO - โNel centrodestra, poi, la novitaโ eโ il ritorno di Berlusconi. Saremmo alle comiche, se lโItalia non fosse sullโorlo del baratro. Uno scenario da Zelig con Cornacchione piangente a convincerci che โSilvio lโha fatto per noiโโ. Per il settimanale cattolico a Monti โoccorre piuโ coraggio nel presentare ad altri il conto della crisiโ. Come? In quattro mosse: โLotta alla corruzione, che divora 60 miliardi di euro allโanno, allโevasione fiscale (120 miliardi di euro allโanno) e un piuโ sostanzioso taglio agli armamentiโ.
VOGLIAMO LโART.53 DELLA COSTITUZIONE - Infine, la patrimoniale. Perchรฉ non attuare lโarticolo 53 della Costituzione?, si chiede Famiglia Cristiana, โTutti recita lโarticolo della Costituzione sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacitaโ contributivaโ. โIn Italia conclude il settimanale cattolico il 10% della popolazione detiene il 50% della ricchezza nazionaleโ. (AdnKronos)
