In riferimento all’intervento di Paolo Boggi su Tenews e successivi commenti (del 21.7.2012)
Da molto tempo il turismo è iniziato a cambiare e tutti ne hanno approfittato intelligentemente : Olbia è partita addirittura 50 anni fa , …. l’Area del Mar Rosso, gli Emirati ….così come innumerevoli altre destinazioni turistiche si sono date un gran da fare per sviluppare questo settore così remunerativo.
L’Elba al contrario che non aveva fatto nulla per spingere il turismo, ha continuato a vivere di quanto la natura le ha fatto dono (!!)
L’incapacità dell’imprenditoria Elbana, ovvero di chi la rappresenta, unita all’ incompetenza degli amministratori, capaci solo di essere burocrati e arroganti, ci ha portato allo stato attuale delle cose:
• Traghetti: paura del monopolio di Onorato, conseguente operazione BLU NAVY.
3 compagnie di navigazione hanno di fatto creato le condizioni affinché Onorato potesse acquistare Toremar !!!!!!
• Pianosa: altro fallimento. E’ sempre stato un costo per il Comune di Campo è tale continua ad essere ancorché sbandierata come un ‘ ottima iniziativa dallo stesso comune.
In molti saremmo curiosi di vedere attivo e passivo di questa “operazione Pianosa” , per capire chi ha preso la maggior parte della misera torta e quali vantaggi sono derivati alla comunità elbana e all’imprenditoria elbana (l’Elba notoriamente è appannaggio dell’imprenditoria di oltre canale … ESA-ASA etc).
• Pur essendo partiti insieme a località turistiche come Porto Cervo o altre località Italiane, Spagnole, Greche etc , noi all’Elba non siamo stati capaci di inserirci nel rinnovamento e nello sviluppo assolutamente necessario, come altre località hanno fatto con determinazione e programmazione.
• Molte località negli arcipelaghi di tutto il mondo hanno colto nei COLLEGAMENTI AEREI la possibilità di uno sviluppo sia tecnico che qualitativo che ha consentito una svolta nella creazione di importanti località turistiche apprezzate e famose.
Cio’ non è avvenuto all’Isola d’Elba, nonostante alcuni tentativi imprenditoriali abortiti perché mai supportati dal territorio per incompetenza, arroganza ed inefficienza.
Il male, come dice il Presidente della Confcommercio, non lo stiamo facendo adesso … E’ già stato fatto.
Ma ancora la casta che ci amministra non lo ha compreso e irrimediabilmente ne creiamo ancora. Vedi con la CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA.
Tutti ne parlavano in toni trionfalistici. Poi improvvisamente l’ennesimo aborto: amministratori pubblici e rappresentanti di categorie imprenditoriali osservano il più stretto silenzio senza riconoscere i motivi (diciamo le colpe) di tale nuova disfatta.
Quindi resteremo ancora senza servizi aerei, indietro di 50 anni , incapaci di competere con altre località turistiche raggiungibili da ovunque con il mezzo piu’ moderno e comodo per spostarsi.
L’Elba ha strutture e servizi degni degli anni 50!!!
Il peggio non ha ancora fine. Il tutto ovviamente continua ad avvenire con la complice indifferenza degli Elbani.
SVEGLIAMOCI!!!
