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Leggo dei tanti complimenti che vengono fatti al sindaco Bulgaresi per aver tagliato le catene di un cancello che impediva un passaggio di uno strradello . Ora non credo che quei privati , assistiti da legali, siano così sprovveduti da mettere catene e cancelli su una cosa pubblica , visto che, così almeno si legge, esistono sentenze di tribunali e giudici relativi che confermano quella essere una proprietà privata, al di là degli usi e costuni locali per cui, forse, la proprietà privata era usata come pubblica impropriamente. Visto che certi sindaci applicano tasse e balzelli su cose che la Cassazione ha stabilito essere esenti , col suffragio di leggi, decreti , risoluzioni ministeriali che rispondono a quesiti con risposte chiarissime affermando che "certe cose " non devono assolutamente pagare nulla a fronte di richieste balzane ed inventate di certe amministrazioni , non mi meraviglierei che l'atto del sindaco Bulgaresi sia la ennesima dimostrazione di forza che si spegnerà miseramente davanti al TAR con spese a carico dei contribuenti e brutte figure a seguire . Forse certi sindaci dovrebbero chiedere consigli ad avvocati "veri " ed esperti di fama "veri" prima di addentrarsi in battaglie inutili e solo dispendiose e purtroppo cariche di pessime figure . Una cosa è certa , l'Italia è un paese carente e strano ma ancora difende la proprietà privata , se lo stradello è privato la battaglia del sindaco è stata solo propaganda oppure una mossa azzardata sotto spinta emotiva . Cordiali saluti alla Redazione e grazie per l'ospitalità. Uno che ama gli stradelli liberi se pubblici.