Ennesimo caso di abbandono di cane....e di abbandono Istituzionale. A seguire la lettera pervenuta alla scrivente Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente.
Un grazie di cuore,
da Associazione A.N.P.A.N.A sez. Livorno
Claudia Lorenzini
SEGNALAZIONE DI ABBANDONO CANE - SAN MARTINO
Sabato 06/07/2012
Intorno alle 18,30, nel mio negozio in Portoferraio di tabaccheria/edicola, è entrata una cliente, sicuramente turista in ferie, con al seguito il proprio cane sceso deliberatamente dall’auto in sosta di fronte all’esercizio.
Pochi attimi dopo, mentre stavo servendo il cliente successivo, ho intravisto l’auto (un fuoristrada di colore scuro) che ripartiva a tutta velocità..lasciando il cane di fronte al negozio ad ululare e piangere per l’abbandono. Nonostante i tentativi del sottoscritto e di chi era presente in negozio , non è stato possibile bloccare la macchina e prendere il numero di targa.
Il cane, di taglia media, bianco con delle macchi marrone/arancio sulle orecchie e sul dorso è stato momentaneamente accudito in tabaccheria, dissetato, sfamato e confortato dalle varie persone che hanno assistito alla scena.
A prescindere dalla mancanza di valori morali/etici dello pseudo proprietario, che ha atteso di giungere sull’Isola per abbandonare l’animale, forte del fatto che avrebbe interposto tra se e l’eventuale tentativo dell’animale di tornare a casa, una bella fetta di mare, tagliando a priori ogni opportunità di riuscita, la “sorpresa” è arrivata al momento in cui ho telefonato alla Polizia Municipale di Portoferraio.
Alla mia richiesta telefonica di intervento, sotto consiglio dell’Associazione ANPANA di cui sono associato, mi sono sentito rispondere dal dipendente comunale, nonché dipendente di ogni cittadino, che la responsabilità dell’animale ricadeva esclusivamente e totalmente sul sottoscritto , in quanto l’assenza di un canile municipale e la momentanea carenza di personale di servizio, non rendevano possibile l’intervento da parte dell’istituzione.
Alla mia replica in cui dichiaravo di essere impossibilitato a tenere il cane anche per pochi giorni (in quanto già proprietario di un gatto e di cane che non tollera la presenza di altri animali maschi all’interno della casa), sono susseguite una serie di giustificazioni più simili al rumore delle unghie sullo specchio che a valide, ponderate e inopinabili motivazioni plausibili da parte del Pubblico Ufficiale con le quali, in sintesi, mi consigliava di aggrapparmi all’”arte di arrangiarsi”, negando l’obbligo e la responsabilità dell’amministrazione pubblica di intervenire fisicamente in situazioni che dovrebbero, al contrario, riguardarla.
Come se non bastasse la normativa nazionale e regionale (L.R. 59/2009 e L. 281/1991) a garantire al cittadino l’intervento delle amministrazione pubbliche per la tutela degli animali abbandonati/feriti e/o per il loro ricovero, il Comune di Portoferraio, sul sito internet ufficiale di riferimento, cita chiaramente, tra gli obblighi e le competenze della Polizia Municipale, quella di “protezione, ricovero di animali randagi” (rif.: [URL]http://www.comune.portoferraio.li.it/index.php?option=com_orgchart&task=img&cat=23&set=3&c=8&lang=it[/URL])...
Se in primis, quindi, è assolutamente da condannare l’atteggiamento ripugnante del proprietario dell’animale e della sua mancanza di scrupoli, dall’altro va rimarcata ancora una volta la mancanza di appoggio istituzionale al cittadino da parte di amministrazioni pubbliche che relegano Leggi nazionali e Regionali nonché normative a livello locale, a ruoli di “secondo piano”, facendo leva su una sensibilità pubblica meno “attenta” a problematiche di carattere morali piuttosto che ad altre (legate, nel 99% dei fatti, ad aspetti economici) e di conseguenza più “tollerabile” in caso di negligenza e mancanza di attuazione di provvedimenti in essere.
Il cane in questione, a cui è stato dato il nomignolo di Martino (visto che il ritrovamento è stato effettuato in zona San Martino) sta bene ed in giornata sarà portato presso gli Uffici ASL per verificare la presenza e, nel caso, il riconoscimento della proprietà mediante il microcip.
Si “ringrazia” l’attempata signora che, obbiettivamente, non avrebbe potuto sfoggiare in battigia il suo nuovo e splendente costume senza essere infastidita e disturbata da abbai e guaiti del suo cane di “fiducia” e, con altrettanto affetto, l’intero Ufficio di Polizia Municipale del Comune di Portoferraio per il prezioso apporto collaborativo e, nel caso particolare, la gentilezza e la disponibilità dell’addetto che, sabato 06/07/2012 dalle ore 19,00 alle ore 20,00 era di “servizio” al cittadino . D’altronde, anche volendo¸ non avrebbero potuto esimersi dall’impegno in quanto la loro stessa funzione è regolata da normative a livello nazionale e locale ben chiara e quindi … perché stupirsi?.
Francesco Parlanti
