Roma, 12 lug. (TMNews) - Ancora rincari infrasettimanali sulla rete carburanti con picchi record per la benzina verde che arriva anche a 1,9 euro a litro. Tocca ancora ad Eni che si muove, quanto ai prezzi raccomandati, con un +1,4 cent euro/litro per la benzina e un +1,5 sul diesel (con gli aumenti di martedรฌ il market leader รจ salito rispettivamente di 2,6 e 2,5 cent), mentre scende sul Gpl. TotalErg a sua volta ritocca entrambi i prodotti di +0,4 cent. E' quanto emerge dal consueto rilevamento di Quotidiano Energia.
Prezzi praticati "serviti" sul territorio, quindi, in crescita per tutte le compagnie sia per effetto delle quotazioni internazionali sia per tenere conto delle campagne self. Per le no-logo, a livello nazionale, continuano in particolare gli aumenti sul diesel in attesa delle decisioni delle prossime ore.
Secondo Quotidiano Energia, "sembra sempre piรน dimostrata la teoria del circolo vizioso: le 'punte' di vendite nel week end (con margini inesistenti o quasi) creano la necessita di aumentare i prezzi durante gli altri giorni e quindi spingono i clienti ancora di piรน ad aspettare il fine settimana, aggravando la situazione (non solo economica, anche organizzativa) di chi fa le promozioni.
Intanto, i prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,831 euro/litro per la benzina, 1,721 per il diesel e 0,760 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,900 euro/litro, a 1,754 per il diesel e 0,795 per il Gpl. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalitร servito) va dall'1,816 euro/litro di Eni ed Esso all'1,831 di IP (no-logo a 1,718). Per il diesel si passa dall'1,701 euro/litro di Tamoil all'1,721 di IP (no-logo su a 1,594). Il Gpl รจ tra 0,732 euro/litro sempre di Eni e 0,760 di Q8 (no-logo a 0,73
Si potrebbe consigliare alle compagnie di fare il pieno nel we! ๐
