Non sรฒ se vale la pena di pubblicarla, รจ solo una poesia con i nomi dei vini, contro lo stress della stagione :
Un giorno di marzemino, al primo chiaretto dellโalba, camminavo nella
champagne dellโoltrepoโ pavese, in mezzo al nebbiolo.
Il tempo era un inferno, il cielo verdicchio tendente al grignolino.
mi riparai sotto un pinot e liโ incontrai una soave donna fugata che aveva un vestito molto roseโ.
Non essendo recioto, tutto spumante le diedi un dolcetto bacio sul
bianco collio e senza sfurzat le toccai la barbera della bonarda.
Subito il mio merlot, che non eโ ancora passito, venne durello che era un
cannonau, ma lei non volle che andassi oltre.
Deluso e rosso di borgogna le dissi: โchardonnay moi, madameโ.
e con lโamarone in bocca e un groppello in gola mi arrangiai da solo.
e sauvignon de brutโฆ.
Bacco ๐
