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Trovo interessante l'intervento di ALZO ZERO. Finalmente trovo un altro elbano che la pensa come me sul futuro turistico dell'isola! E' inutile fasciarci la testa sui Traghetti. Ormai quel mercato turistico è saturo e non crescerà più. Chi non vuol sentire, continua a non sentire e soprattutto a non vedere. Il futuro è e sarà sempre di più il trasporto aereo! Su questo siamo d'accordo caro ALZO ZERO. Ma quello "serio" non quello inesistente che c'è oggi. C'è solo su una cosa sulla quale non sono d'accordo con te: non serve il collegamento PISA-ELBA. E' solo un palliativo. Mi spiego meglio. Oggi il turista tipo europeo (per fare un esempio) utilizza le compagnie low-cost aeree - divenute leader incontrastate del mercato - che da "casa sua" lo porta direttamente alla "destinazione", senza fastidiosi, noiosi, perditempo e costosi scali aereoportuali. Tanto per capirci, il cittadino di Oslo prende l'aereo nel proprio paese e decide di andare o a Formentera, o a Mikonos o a Malta, ma non all'Elba perché gli costerebbe molto di più ed impiegherebbe molto più tempo per arrivarci. Quindi, l'ELBA dovebbe fare una sola cosa: di concerto con le compagnie interessate (alle quali dovremo stendere i "tappeti rossi" e non prenderle "a pesci in faccia") fare un grande sforzo sacrificando un pò di territorio per creare una pista davvero lunga ed idonea, con adeguata struttura aeroportuale, in modo da far atterrare i loro grandi aerei, gli unici che assicurano flussi turisti importanti ed economie di scala ai vettori! Insomma, puntare a catturare parte dell'enorme flusso turistico aereo vacanziero che oggi non lo sfiora nemmeno. Tutto il resto, sono solo chiacchiere, progetti e palliativi che non servono a niente. Ma, si sa, questo è solo....... il sogno di un folle! Buonanotte