Caro Dante, oggi non lo ho scritto, ma nel mio resistere sottointendevo che grazie ad un impegno notevole e senza trascurare nessuna opportunitร , la mia attivitร continua a sopravvivere e trovare lavori. Guardando alla societร che cambia, alle sue esigenze, alle opportunitร nascoste. Non รจ facile, ma alcune scelte, tipo la qualitร e la attenzione direi estrema alla clientela sempre , pagano.
Perรฒ, perรฒ, dice bene Elbitaliano, il pesce puzza dalla testa.
Nel rispetto delle diverse opinioni, io penso che nella piramide, la base sostiene il vertice e non viceversa. Quindi come cittadini, possiamo e dobbiamo pretendere che i nostri soldi (tasse ed altro) vadano a buon fine, siano ben spesi, coloro delegati con il voto a farlo siano capaci e ricevano un compenso equo e proporzionale ai risultati.
Oggi accade che invece, viviamo una schiavitรน moderna, dove coloro ci amministrano (con i nostri soldi) assumono il ruolo di padroni, impositori, e non rispondono mai del loro fare. Qualcosa nella architettura della nostra democrazia ed istituzione non funziona. L'Italia non puรฒ dare colpa alla crisi attuale di un debito che come dici tu , oggi ci limita e condanna.
Non รจ cambiando il soggetto al voto che ne usciremo, ma riscrivendo regole nuove, ineludibili, basate sulla politica al servizio dei cittadini e non come oggi, con i ruoli invertiti.
All'Elba ad esempio si parla di Comune Unico, come panacea a tutti i mali, poltrona presumibile per uno dei sindaci attuali, MA PUOI FAR GUIDARE UN TIR A CHI NON RIESCE A GUIDARE UNA UTILITARIA???????
Buon lavoro...
