Caro Daniele, non voglio fare lo spocchioso, ma ho il sospetto fondato che troppo spesso non si ha una sufficiente consapevolezza dei significati dei termini usati, in particolare nei vari contesti.
Per esempio non puoi non sapere che per evasione fiscale, come indicato in una delle tante, ma concordi definizioni, si indenda: " il termine evasione fiscale indica tutti quei metodi volti a ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato sul cittadino contribuente attraverso la violazione di specifiche norme fiscali da parte di quest'ultimo". E d il sgnificato non puรฒ essere interpretato, รจ questo. Nel nostro ordinamento, l'evasione fiscale, รจ pertanto considerato reato ed รจ apologia di reato propagandare, come sciaguratamente ha fatto l'apripista cavalier Silvio seguito da una marea di cannibali, che si รจ legittimamente autorizzati ad evadere qualora si ritenga che la pressione fiscale รจ ingiusta o troppa. Cioรจ il cittadino che si fa giustizia da solo. Poi ed รจ per me la cosa piรน grave che mina alla base la coesione sociale di uno stato democratico, รจ trattare la materia dell'evasione fiscale come elemento che puรฒ essere mediato con le istituzioni, sarebbe come dire che mafia, camorra e la delinquenza in genere pretendesse di essere rappresentata ufficialmente ai tavoli delle trattative istituzionali.
Se ci allineiamo sul significato dei termini, allora possiamo ragionare, altrimenti, non si sa di cosa discutiamo. Non mi dispiacerebbe sentire iil pensiero di Dante, ci terrei.
Gino Pensionato
