Bologna, 21 giugno 2012 - Tra luglio e settembre saranno ben 131 le sagre e le feste enogastronomiche, distribuite in 59 Comuni del territorio provinciale di Bologna, capoluogo escluso. Eventi che rappresentano le tradizioni culinarie e culturali, mantenute vive dai volontari Pro loco e da altre associazioni. La Provincia di Bologna, da parte sua, ha realizzato e stampato 10.000 โpieghevoliโ (clicca e consulta il pieghevole), disponibile anche sul sito dell'Ente, con lโobiettivo โdi diffondere e promuovere il patrimonio locale, mirando ad un ampliamento dellโofferta turistica, attraverso lโabbinamento di prodotti โtipiciโ ed economia e storia dei luoghiโ, racconta in conferenza a Palazzo Malvezzi, lโassessore provinciale al Tursimo e alle Attivitร produttive, Graziano Prantoni.
La โbuona nuovaโ รจ che tra le sagre in calendario sono state confermate anche quelle che si svolgono in Comuni terremotati, come Crevalcore, San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto) e altri. โDavvero una bella notizia- commenta Prantoni- che dimostra come in questi luoghi la voglia di fare e di riprendersi velocemente sia tantaโ. Un altro esempio di questa โdeterminazione- continua- รจ rappresentato dal caso di Pieve di Cento: praticamente tutti gli esercizi commerciali danneggiati (poco piuโ di una ventina) hanno giร risolto parte dei loro problemi, trovato sedi alternative e ricominciato lโattivitร โ.
Questo, anche โgrazie alla capacitร degli amministratori locali, che si stanno dimostrando veramente โsul pezzoโโ. Infatti, spiega lโassessore, โi sindaci dei Comuni terremotati stanno prendendo decisioni di responsabilitร con rapiditร ed efficaciaโ. Per esempio, โa Pieve di Cento le attivitร che si sono trasferite, lo hanno potuto fare perchรจ il Comune ha segnalato loro alcune strutture disponibili, e ha facilitato lโiter burocratico per il โtraslocoโโ. Solo un ristorante, conclude Prantoni, โavrร bisogno della tensostruttura temporanea, ma a questo stiamo giร penando noiโ.
