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Tagli Sanitร  in arrivo da Tagli Sanitร  in arrivo pubblicato il 19 Giugno 2012 alle 7:33
Vanno perciรฒ superate le situazioni dove le strutture sono create solo per dare incarichi, in particolare nei policlinici e con medici che a paritร  di professionalitร  e funzioni reali hanno incarichi diversiโ€. E a proposito di incarichi, sempre da questo stesso documento, emerge come i 19 mila primari presenti tra asl e ospedali in tutta Italia siano troppi, e tremila, tra responsabili di reparto e territorio, siano considerati in esubero. Solo Trentino Alto Adige (-37) e Lombardia (-255) sono al di sotto del fabbisogno, mentre tutte le altre regioni sforano alla grande. Come ad esempio la Campania, che secondo il documento, ne avrebbe quasi 800 in esubero, o la Toscana con 392, e la Sicilia con 323. Cifre che perรฒ non tornano, secondo le associazioni sindacali di categoria, in quanto basate su criteri poco convincenti. In ogni caso, se cosรฌ si procederร , potrebbero esserci delle conseguenze anche per i malati. Eโ€™ quanto sostiene il Cipomo (Collegio italiano primari oncologi medici ospedalieri), che teme vengano tagliate le unitร  di oncologia degli ospedali. โ€Lโ€™indirizzo รจ quello di ridurre i primariati, non solo nelle regioni sottoposte a piani di rientro โ€“ spiega Roberto Labianca, presidente del Cipomo โ€“ ma anche in altre regioni, come la Lombardia. Se non si sostituiranno i primari oncologi che andranno in pensione, la sensazione รจ che entro 2 anni il 20-30% dei reparti di oncologia sarร  senza primario e accorpato a reparti di medicina generaleโ€. In alcune strutture, soprattutto in periferia, โ€œsono giร  stati tagliati i primariati e le unitร  di oncologia accorpate in una struttura indifferienziata โ€“ continua โ€“ facendo curare i pazienti in reparti in cui il primario non รจ un oncologo. E questo non รจ un bene per le cureโ€. Anche perchรฉ, aggiunge Mario Clerico, segretario Cipomo, โ€negli ultimi 10-15 anni le unitร  di oncologia ospedaliere che sono sorte sono diventate un punto di riferimento per i pazienti. A differenza di altri specialisti โ€“ conclude โ€“ lโ€™oncologo si prende carico del paziente e continua a seguirlo per anni, anche quando รจ sano. Tornare indietro sarebbe un grave erroreโ€. [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/18/tagli-sanita-entro-il-31-dicembre-undicimila-strutture-sanitarie/267665/[/URL]
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