Al collega Gianluigi
In questo momento particolare di gravi tensioni e questioni non risolte del sistema ospedaliero Elbano, la tua difesa dโufficio inerente alla nuova dirigenza รจ stata azzardata e non opportuna per i precari equilibri interni che ben conosci. Conoscendo il lavoro e lโimpegno del comitato di cui Semeraro ne รจ portavoce, รจ stato offensivo darle del โsedicenteโ perchรฉ di quella rappresentanza faccio parte anchโio come molti tuoi pazienti (siamo piรน di 1.250) che oltre ad avere fiducia in te come reumatologo, credono anche nellโimpegno passionale del Semeraro e degli altri membri dei comitati sanitari. Andrei a ricordati che quel signore, dai metodi poco ortodossi ma efficaci, รจ stato lโunico che ha scritto un articolo sul pronto soccorso mettendo a nudo pregi e difetti di quellโunitร operativa. (leggi โETRUSCOโ dellโaprile 2012)
Caro collega noi qui a Portoferraio lavoriamo come se fossimo in trincea con terra bruciata intorno e se non ci fossero stati quei sedicenti comitati come tu con disprezzo definisci, forse una buona parte di noi sarebbe stata trasferita. Credimi, almeno loro ci difendono cercando di tutelare la nostra dignitร e azzardo a dire anche il nostro posto di lavoro. Tutto questo puรฒ sembrarti abnorme perchรฉ due giorni alla settimana non ti danno la possibilitร di approfondire il modo di lavorare dei colleghi e degli infermieri a cominciare dal pronto soccorso, dalle difficoltร delle ECO eseguite con fretta e alle tele refertazioni. Potrei continuare ma te lo risparmio.
Collega, lascia correre la difesa dโufficio e spera come tutti noi che i comitati possieda sempre la forza e la passione finora dimostrata di continuare nella loro opera di controllo e a volta anche di critica perchรฉ ne va del nostro posto di lavoro qui a Portoferraio. Ai vari Balderi, Diversi, Semeraro, Soldani non si puรฒ certo dire di rappresentare โsedicentiโ comitati poichรฉ quelle rappresentanze hanno avuto il consenso di cinquemila persone nella lotta a tutela della sanitร Isolana.
A noi medici di prima linea serve ben altro della solidarietร della categoria e dei vari primari.
Lorenzo Cecchini.
