La classifica degli evasori: quanto pesano artigiani e professionisti?
Blitz della finanza, controllo scontrini e ricevute, verifiche sulle auto di grossa cilindrata. Dallโinizio dellโanno sono partiti in grande stile operazioni in ogni parte dโItalia per scovare gli evasori fiscali: da Cortina a Roma, da Milano alla Liguria non passa settimana senza qualche nuova incursione dei militari delle Fiamme Gialle. E lโopinione pubblica sostiene in gran parte questo nuovo corso, visti i tempi complicati che viviamo ed i nuovi sacrifici imposti dal regime di austerity. Ma chi evade di piรน le tasse in Italia?
Lโargomento un poโ ci riguarda visto che tra le varie categorie professionali spesso al centro del mirino si trovano anche artigiani, professionisti e una una buona parte dei fornitori di servizi alla persona.
Interessante a questo proposito un articolo recentemente pubblicato che tenta di fare un poโ di chiarezza sulle reali dimensioni del fenomeno e stila una classifica delle principali categorie di evasori fiscali nel nostro Paese. Chi sono i grandi evasori ?
Al primo posto svetta lโeconomia criminale delle grandi organizzazioni mafiose italiane e straniere con unโevasione fiscale stimata intorno ai 78,2 miliardi di euro allโanno.
Al secondo posto le grandi societร . Un terzo delle Big company italiane nel 2011 ha dichiarato perdite di esercizio per non pagare tasse; la quasi totalitร , inoltre, adotta artifici contabili per spostare la tassazione in Paesi che godono di benefici fiscali sugli utili. Complessivamente si stima che la perdita secca per lo Stato sia di circa 38 miliardi di euro allโanno. In questa categoria rientrano anche i servizi per la famiglia (babysitter, badanti, ecc.) ed i servizi per la casa.
Segue lโeconomia sommersa che comprende sia gli immigrati che lavorano in nero che i dipendenti con doppi lavori che arrotondano lo stipendio senza dichiarare le entrate supplementari: in totale si stimano circa 34,3 miliardi di euro di evasione allโanno.
Al quarto posto le societร di capitali (Srl e Spa): la maggior parte delle societร dichiara utili risicati o perdite dโesercizio per non pagare o pagare poche tasse. Si stima che la perdita per lo Stato ammonti a circa 22,4 miliardi di euro allโanno.
Infine chiudono la classifica i lavoratori autonomi e le piccole imprese che evadono circa 8,2 miliardi di euro allโanno mediante mancata emissione di ricevute, scontrini ecc. Se รฉ vero che lโevasione degli autonomi vale โsoloโ il 5% dellโevasione totale, รฉ anche vero che la legalitร comincia dalle โpiccoleโ cose. Quindi esigete sempre le ricevute dagli artigiani e professionisti che vi prestano un servizio.
COME DIRE PROTEGGITI DALLA SABBIA MA NON TI CURARE DEI MASSI!!!!!!!!!
