Homepage

[SIZE=5][COLOR=darkblue]Verba volant VIVERE L'AMBIENTE manent [/COLOR] [/SIZE] Itinerari turistici [SIZE=1][COLOR=darkred]Un progetto comune per Ville Napoleonichee patrimonio storico di Portoferraio.Intervento del sindaco Peria -"Abbiamo letto qualche giorno fa sulla stampa dei problemi relativi alle residenze napoleoniche nel Comune di Portoferraio. Esse rappresentano un patrimonio culturale di straordinaria valenza turistica, in grado di attrarre flussi superiori ai 200.000 visitatori all’anno e la città di Portoferraio non può rimanere indifferente rispetto alle difficoltà che emergono". [/COLOR] [/SIZE] Mi fa piacere che il Sindaco di Portoferraio abbia apprezzato e preso in considerazione i problemi di S. Martino. Siamo contenti….ma vorrei fare un piccolo passo indietro al 27 Luglio del 2001 quando ancora la campagna elettorale che vide il trionfo dell’attuale amministrazione era ben lontana , l’opposizione faceva il doveroso lavoro di routine , il Parco era saldamente in piedi, e fra questi una piccola televisione locale si pregiava (e si pregia) di portare all’attenzione degli addetti lavori alcune problematiche dei cittadini attraverso un format televisivo dall’accativante titolo di “[COLOR=green]Viverel’ambiente [/COLOR] ” Ricordo che parlammo proprio di S. Martino e del suo stato di degrado , in quella occasione vennero promesse: Pensiline con larghi spazi ombreggiati per i posteggi, servizi igienici , illuminazione pubblica e riasfaltatura. Promesse che vennero reiterate all’inizio estate del 2003 sempre dietro una cordiale lettera del comitato S. Martino che tra l’altro venne portata come esempio di democrazia, collaborazione e dialogo costruttivo con l’amministrazione. Arrivammo a fine Febbraio 2004 ed ancora un servizio evidenziava la volontà dell’amministrazione di intervenire sul piazzale con una serie di lavori risolutivi …poi tornammo puntuali come una cambiale nel 2005 e 2008 ….. oggi... Febbraio 2009 si torna in cronaca ……[COLOR=darkblue]saremo all’epilogo? [/COLOR] 😎 La nostra ultima memoria della primavera 2008