Lun. Nov 17th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
L'Elba e la Sardegna da L'Elba e la Sardegna pubblicato il 3 Giugno 2012 alle 12:15
Tirrenia, l’Antitrust indaga su Cin2 Nonostante il cambio dei soci, il Garante ha aperto un dossier sulla posizione dominante della coppia Moby-Clessidra CAGLIARI. La Cin1 si era incagliata a Bruxelles, la Cin 2 è finita nelle secche dell’Antitrust nazionale. Con un comunicato ufficiale, il Garante per la concorrenza ha annunciato di aver aperto un’istruttoria sull’acquisizione della Tirrenia da parte della «Compagnia italiana di navigazione». In particolare, della società che oggi ha in mano il capitale della Cin: la «Onorato partecipazioni srl», controllata da Vincenzo Onorato, proprietario anche della Moby Spa, il fondo Clessidra, a sua volta fra i soci della compagnia marittima tosco-napoletana e anche delle famiglie Negri e Izzo, che sono in minoranza. Così ieri è cominciata la Fase 2, l’istruttoria vera e propria, che sarà conclusa fra 45 giorni. Allora si saprà se Cin2 potrà acquisire la Tirrenia. La fase 2. Secondo l’Antitrust, l’istruttoria è stata aperta perché «al termine dell’operazione acquisizione Tirrenia, il capitale della Cin sarà trasferito alla Moby spa, attiva sulle stesse rotte della compagnia pubblica, e sulla quale eserciterà un controllo anche Clessidra, che già fa parte della stessa società per azioni». Questo controllo incrociato provocherà nei fatti, scrive ancora l’Antitrust, «importanti effetti strutturali (va letto come garanzia della concorrenza) sulle principali rotte di collegamento fra l’isola e la penisola. In particolare sulla Genova-Porto Torres, sulla Genova-Olbia e sulla Civitavecchia-Olbia potrebbero esserci effetti contrastanti per quanto riguarda il trasporto passeggeri, e sulle rotte Genova-Olbia e Livorno-Cagliari per le merci». E poco dopo il Garante del mercato entra ancora più nel dettaglio della vicenda: «La sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e Moby comporterà la sovrapposizione delle attuali e distinte quote in capo a un medesimo soggetto (la Cin2), con il rischio che venga meno la concorrenza e siano i passeggeri a soffrire il possibile incremento dei prezzi». Concorrenza impossibile. Per l’Antitrust, «la posizione dominante potrebbe essere difficilmente fronteggiata dai concorrenti anche per quella che diventerà anche una cogestione verticale (Moby e Tirrenia insieme) degli scali marittimi già congestionati e del servizio rimorchiatori (controllato dalla famiglia Onorato) fino a rendere impossibile l’ingresso sul mercato di altri operatori». La reazione di Cin. A parlare è stato l’amministratore delegato della «Compagnia italiana di navigazione», Ettore Morace, che è rimasto lo stesso anche dopo l’uscita dalla prima società, la Cin1, degli armatori Gianluigi Aponte e Manuel Grimaldi: «Quello dell’Antitrust – le sue parole – è un atto dovuto che segue la Fase 1, quella in cui siamo stati noi a notificare al garante l’assetto societario. Ripeto, siamo di fronte a un atto dovuto e quindi, come previsto, collaboreremo da subito con l’Antitrust, per dissipare le perplessità sollevate con l’avvio della Fase 2». Ma a fine giugno o a metà luglio la Tirrenia salperà sotto quale bandiera? Secondo Ettore Morace, fra un mese e mezzo l’istruttoria si concluderà in maniera positiva per la Compagnia italiana di navigazione, che così potrà finalmente garantire i servizi in continuità territoriale . L’assessore soddisfatto. La Regione, con Christian Solinas, non nasconde certo questo nuovo successo. «Perché lo è – dice Solinas –.Dopo aver evitato, a Bruxelles, che la Tirrenia finisse sotto il controllo dei tre armatori, Aponte, Grimaldi e Onorato, adesso è l’Antitrust di Roma a indagare sull’acquizione e il che vuol dire: tutte le nostre perplessità anche sull’operazione Cin2 avevano un fondamento». All’indomani del rimescolamento delle quote all’interno della «Compagnia italiana di navigazione», la Regione era stata decisa nel sostenere che «nulla sarebbe comunque cambiato col passaggio da un monopolio all’altro, e cioè da quello degli armatori a quello della coppia Onorato-Clessidra», e adesso l’avvio a Roma dell’istruttoria sembra confermare che «bisogna indagare prima di assegnare in bianco la Tirrenia alla Cin2, perché sono reali i rischi di una posizione dominante nei trasporti marittimi». E tutto questo sembra proprio l’inizio del sequel, cioè della seconda puntata, di quanto avvenuto un anno fa con l’ormai arcinota battaglia dei mari, che continuerà nel 2012. (ua) 01 giugno 2012 [URL]http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/06/01/news/tirrenia-l-antitrust-indaga-su-cin2-1.5189750[/URL]
... Toggle this metabox.