Considerato il notevole giro economico che ruota intorno alla pesca sportiva ed anche considerato il ruolo di una attivitร ricreativa........, non credo il cittadino debba denunciare personalmente presso le autoritร competenti quanto da sempre avviene alla luce del sole e tutti ne hanno conoscenza.
Se ogni tanto la Capitaneria (basta ogni giorno) si reca a tre miglia dallo scoglietto, batimetrica metri 100, profonditร metri 87, la famosa e frequentata secca del piombinese, si renderร conto che anche fuori dalle date stabilite si pescano i tonni.
Io non denuncio, porto a conoscenza, mentre attendo il 16 giugno, data di regolare apertura della pesca sportiva al tonno.
Con regolare autorizzazione rilasciata da Compamare Portoferraio.
Denunciandone come accaduto negli anni scorsi la eventuale cattura, nei limiti e dimensioni stabilite.
Evitandone la vendita.
Basta semplicemente che ognuno faccia il suo lavoro.
Come ad esempio quando con la patente nautica scaduta da un mese, ho beccato fuori pianosa una bella multa, giusta ma per una disattenzione, naturalmente in verifica e regolare distanza dalla suddetta isola.
E dai che ci vuole poco per comportarsi bene, non servono intercettatori F35........
Va bรจ che dopo quanto evidenziato sulle quote non restano commenti al solito sistema gestionale......
Perchรจ le cose che non vanno, in ogni ambito, sono cosรฌ tante che uno dovrebbe stare costantemente a denunciare, ed allora se le vede il cittadino, le vedono anche coloro preposti........., ai quali prego di applicare nella eventualitร il massimo della sanzione.
Per la cronaca l'anno scorso ho fatto la prima pescata il tre agosto, data in cui raggiunta la quota la pesca รจ stata preventivamente chiusa, ebbene ogni giorno successivo ho avuto notizia di catture, alla barba della mia correttezza.
Ma fesso io o furbi gli altri??????
