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[SIZE=4][COLOR=darkblue]ALLUVIONE MARINA DI CAMPO [/COLOR] [/SIZE] Marina di Campo, 29 maggio ’12 OGGETTO: incontro con il Sindaco Vanno Segnini e Comitato 7 novembre 2011 Oggi il Comitato ha voluto presentarsi al Sindaco Vanno Segnini per confrontarsi sullo stato della ricostruzione dopo l’alluvione del 7 novembre 2011. Il Comitato ha relazionato il Sindaco su alcune criticità incontrate dalle aziende e dalle famiglie nell’affrontare il difficile momento seguito a quel lunedì di fango che ha provocato lutti e distruzione nel nostro territorio comunale. Il Sindaco si è fatto carico di sollecitare un incontro con il Presidente Rossi per risolvere prevalentemente 2 situazioni di particolare disagio. La prima riguarda l’esenzione dai tributi e contributi che le aziende avrebbero dovuto vedere riconosciuta sino al 16 luglio 2012, come dal decreto “mille proroghe” del 24 febbraio u.s., ma che a seguito di ritardi o intoppi il decreto non ha salvaguardato le imprese dai versamenti di diversi tributi. Il decreto mille proroghe avrebbe infatti in teoria riconosciuto alle imprese la possibilità di posticipare e rateizzare diverse scadenze fiscali. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata al risarcimento ai privati per i danni subiti da aziende e abitazioni; in questo caso si attende un intervento del Commissario alla ricostruzione, lo stesso Rossi, per concordare le modalità di riconoscimento dei danni subiti e loro parziale ristoro con denaro stanziato dal Governo, 3 milioni di euro, a cui dovrebbero aggiungersi anche i circa 150 mila raccolti dalla Banca dell’Elba. Per il coordinatore del Comitato, Alessandro Gentini, questi risarcimenti consentirebbero un minimo di respiro economico ad aziende e famiglie decisamente provate economicamente nell’opera di ricostruzione avvenuta sino ad oggi a totale carico del privato. Sindaco e Comitato hanno così instaurato un percorso condiviso per la risoluzione di tutti i problemi sorti in seguito alla calamità naturale del novembre scorso. [COLOR=blue] Il portavoce del comitato Paolo Franceschetti [/COLOR]