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[SIZE=4][COLOR=darkblue]LA NAPOLEON BONAPARTE IN PORTO [/COLOR] [/SIZE] Come da programma diramato un po dovunque, ecco stamani puntuale arrivare nel porto Mediceo la sontuosa nave Napoleon Bonaparte con tanto di croceristi pronti a visitare come da programma le residenze dell’imperatore all’Elba….sarebbe stato tutto come da copione se il diavolo non ci avesse messo nuovamente la coda, abbiamo preferito usare la parola "diavolo" lasciando ad ogni lettore la libera scelta di dare una connotazione a questo spregevole principe delle tenebre. Il diabolico scherzo si è manifestato davanti agli occhi dei croceristi quando è corsa voce che la Villa dei Mulini era chiusa per lavori di manutenzione e come se non bastasse ( e quì Satana si è proprio esaltato) la superba Villa di S.Martino era chiusa per “RIPOSO SETTIMANALE” del personale . Rimaniamo in silenzio stupefatti pensando alla figura che noi elbani abbiamo fatto con i vacanzieri , e quindi vorremo sapere il ruolo che hanno in questa parte i nostri amministratori, ed i debiti assessori incaricati di valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale. Probabilmente qualcuno ha dimenticato che I beni culturali sono una importante “merce”, scusatemi se uso questo termine degradante, perché sono legati, integrati e intimamente connessi all’area culturale, al contesto storico che li ha prodotti e dal quale derivano senso, sostanza e valore. Mettiamocelo bene in testa. Beati gli antichi che non avevano antichità”: La battuta di Denis de Diderot al tempo della famosa quérelle tra antichi e moderni sembra essere diventata un’aperta convinzione tra i nostri politici e amministratori, se appena consideriamo l’attenzione che hanno per la nostra immagine e soprattutto la valorizzazione della nostra storia.:(