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x legambiente da x legambiente pubblicato il 26 Maggio 2012 alle 10:52
Leggo con interesse ogni intervento da parte di legambiente sul territorio elbano e l'ultimo sulla biodiversitร  a rischio si รจ dimostrato interessante!! peccato per i classici attacchi alle istituzioni a loro dire incapaci di fare qualcosa di importante. Partiamo dai cinghiali: parlano di una popolazione di 4000 esemplari (sarei curioso di sapere come hanno fatto a censirli!!!) e poi dicono: ''[COLOR=blue]La gestione venatoria del cinghiale, voluta dalla Provincia di Livorno, รจ stata ed รจ disastrosa ma viene riproposta come soluzione nonostante i cinghiali abbiano messo in ginocchio la piccola agricoltura elbana. Il tentativo di scaricare sul Parco Nazionale la colpa della proliferazione dei cinghiali oltre ad essere storicamente assurdo รจ contraddetto dallโ€™enorme tasso di cattura ed abbattimento selettivo allโ€™interno dellโ€™area protetta (oltre 1.200 capi allโ€™anno, due volte e mezzo di quel che abbattono i 300 cacciatori allโ€™esterno del Parco).[/COLOR]'' cosa c'รจ di vero in tutto ciรฒ???? che i cacciatori riescono ad abbattere un terzo all'incirca dei capi catturati dall'ente parco รจ vero, ma che il territorio libero dove praticare l'attivitร  venatoria lontano dai centri abitati non รจ nemmeno un 30% di quello protetto per di piรน in zone limitrofe vicino al mare dove la presenza di ungulati รจ minore che dell 'entroterra' non viene detto. Giร  a fronte di ciรฒ i risultati venatori mi sembrano di tutto rispetto senza considerare da ultimo la presenza di gabbie per la cattura anche fuori dai confini del parco. Quindi mi sembra un attacco fuori lungo! Mufloni: stesso problema dei cinghiali e viene proposta l eradicazione non un vero e proprio controllo selettivo che ha portato giร  ad una drastica diminuzione dei capi presenti sul versante occidentale dell'elba! Ognuno รจ libero di pensarla come vuole, ma le decisioni drastiche non sono mai le migliori!! Pernice rossa: non capisco i l'attacco all'attivitร  venatoria visto il cala drastico di esemplari si รจ avuto negli anni successivi al divieto di cacciare questo esemplare sul territorio di tutto l'atc10! di certo ciรฒ non รจ dovuto a questo ma certamente รจ dovuto alla mancanza di territori coltivati o resi a pascolo motivazioni nemmeno prese in considerazione! Infine pongo il dubbio sull'ibridazione avvenuta tramite incroci con la coturnice visto che so di studi da parte dell'universitร  di pisa i quali non rispecchiano questo 'problema'. Lepri: purtroppo si possiamo dire che la lepre italica รจ stata sopraffatta da quella europea, anche se in molte foto si notano lepri molto differenti tra loro che mi fanno pensare/sperare ancora ad un presenza, anche se limitata! Sorvolo sui ratti di Montecristo perchรจ sono state spese anche troppe parole!! Arriviamo al santuario dei cetacei che se mi permettete l intervento mi ha fatto anche un pรฒ ridere. Si parla [COLOR=blue] ''dell'arrivo di specie aliene (pesci ed invertebrati) spinte a nord dal riscaldamento globale e che vede alcuni fondali occupati da alghe invasive come la caulerpa taxilfolia e la caulerpa racemosa, rischi che aumentano per la mancanza di un vero governo del Santuario internazionale dei mammiferi''[/COLOR] E quale sarebbe il problema,le nuove specie andrebbero ad annientare le vecchie o avremmo semplicemente una maggiore biodiversitร ?? e come avrebbe fatto il santuario ad impedire ciรฒ?? Vabbรจ in conclusione a parlare come me o legambiente sono tutti capaci, cรจ solo chi argomenta di piรน o meno. facciamo come ci insegnavano i nostri genitori: ''ascolta tutti e se qualcosa non ti torna, documentati e poi decidi con la tua testa. [COLOR=darkred]Perchรจ a dar sempre retta agli altri si diventa scemi[/COLOR] Vent'enne.
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