[SIZE=5][COLOR=darkred] BASTA PAROLE VOGLIAMO I NOSTRI DIRITTI [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Intervento della signora Luciana Gelli allโassemblea pubblica per la sanitร elbana indetta dai comitati riuniti [/COLOR]
Le persone dei comitati che mi hanno preceduto, vi hanno illustrato e spiegato con competenza e chiarezza delle inadeguatezze del servizio sanitario pubblico dellโisola dโElba.
Attraverso gli anni Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comuni elbani hanno lasciato che questa isola divenisse sempre meno visibile. Perchรฉ?
La veritร รจ che non lโhanno saputa proteggere e difendere, di volta in volta ci vediamo diminuire o addirittura chiudere una serie di servizi, alcuni esempi; diminuzione degli uffici postali, chiusura degli uffici telefonici e dellโEnel, per la fornitura di acqua dipendiamo dalla Val di Cornia , per i rifiuti urbani da diversi luoghi della Toscana, per la portualitร da Piombinoโฆ.insomma per molti importanti servizi lโElba รจ stata messa in condizione di essere , in un certo modo autosufficiente, ma per tornare alla sanitร sarebbe gravissimo dipendere da ospedali esterni allโisola, per la cura di malattie e traumi di cui ogni individuo , giovane o anziano che sia , necessita o lo farร in futuro, le ripercussioni sul paziente anche per lโallontanamento dai familiari potrebbero produrre conseguenze negative sia di ordine fisico che psicologico. Oltretutto si sottopone il malato ed i suoi familiari a sofferenze e disagi economici, che hanno pagato attraverso tasse per servizi che non vengono erogati.
Eโ dunque lecito che i cittadini si sentano delusi, traditi, imbrogliati e abbandonato da coloro a cui mediante le elezioni hanno dato fiducia ?
Ormai รจ chiaro che questi signori hanno altri interessi a cui badare , dimenticando le nostre necessitร e diritti primari soprattutto la nostra salute.
La signora Monica Calamai , direttore generale dellโAsl 6 ci parla di tecnologie innovative come la telemedicina e la telepresenza e dice , testuali parole โ Il territorio dellโElba potrebbe essere coinvolto in un progetto sperimentale - cioรจ noi elbani dovremo essere usati come cavie ?
Io dico che non possiamo piรน ascoltare questi imbonitori e venditori della nostra salute, che ognuno di noi divenga cittadino responsabile di se stesso e di tutti gli altri.
Si deve e si dovrร essere presenti in prima persona , giorno dopo giorno, davanti ai nostri comuni di appartenenza per dimostrare che non tollereremo piรน lo scippo dei servizi dellโospedale dellโisola dโElba che sono un nostro sacrosanto diritto inviolabile-
Luciana Gelli
