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Rispondo, principalmente per cortesia, a “Follonica” che, nel post 42120 del 21.5.2012, mi faceva qualche domanda in relazione ad un mio post precedente. Avevo fatto qualche mia riflessione sulla tragedia di Brindisi e, poiché su “camminando” si esprimono i più vari punti di vista ed opinioni, arrivavo a dire che la severità sbandierata da questo e quel ministro contro i responsabili di cose più o meno turpi è , talvolta, solo sbandierata poiché , poi, ci sono leggi troppo “buoniste”. Da “Follonica” si chiede, non solo a me ma anche a tanti altri, perché non partecipo allo sdegno collettivo e perché non c’ è la curiosità di sapere chi possa aver mosso la mano omicida. Ma è ovvio che c’è questa curiosità ed è altrettanto vero che partecipo, logicamente, al grande dolore della famiglia di Melissa, come certo tutta l’ Italia. Purtroppo però- faccio una considerazione banale- viviamo in un mondo in cui le tragedie umane sono così diffuse che l’emozione, dopo qualche giorno,comincia a diminuire. E che dire, ad esempio, di quei lavoratori che lavoravano di notte-niente di eroico certamente- ma che , comunque, lavoravano per guadagnare qualcosa e che non sono più tornati dalle loro famiglie? E che dire di chi si suicida perché si trova in una situazione di gravissimo disagio economico? Anche questa è gente che ha lasciato sola la famiglia. Il suicidio è, fortunatamente, una reazione estrema , non diffusa, per le difficoltà della vita ma il mondo è vario, e questo può capitare. Io me la prendo con il Governo che secondo me, ora, fa poco, sembra sia quasi entrato in una fase sostanzialmente “contemplativa”,con poca partecipazione alla realtà disumana che ci circonda. La politica attuale , con IMU ed altro, sta peggiorando sempre più , circoleranno ancora meno soldi e la recessione aumenterà, con probabili tristi conseguenze. Troppo facile dire, come fa qualcuno, ” l’ Italia ce la farà, abbiamo conosciuto momenti peggiori, ci vuole pazienza”. Non c’ è solo l’ Italia, ci sono anche gli italiani. Vorrei anche chiarire una cosa. Non ce l’ho solo con qualche legge “buonista”, ce l’ ho- ed in questo sono dalla parte di chi sta in carcere- anche con una politica che “contempla” carceri sovraffollate all’ eccesso. E’ un cosa disumana. Ma è possibile che non si riesca ad aprire qualche altro carcere, è possibile che in materia ci siano solo spot di Ministri e parlamentari, e niente altro?