Caro Bacco, il problema sta nell'idea errata che il turismo possa essere fonte di attivitร a risorse infinite ovvero che il turista ronzi intorno all'Elba in numero infinito per cui, piรน loculi si allestiscono come fossero nasse, piรน turisti si catturano. Questo spiega la frenesia collettiva che ha portato l'elbano da persona quadrata, misurata e saggia a operatore improvvisato, inevitabilmente in nero. Basta frequentare i supermercati d'estate, per vedere carrelli strapieni di generi che ti ritrovi nei bar, ristoranti, pizzerie etc., oppure fare mente locale su quante topaie vengono affittate a turisti, non proprio facoltosi, che poi spesso e volentieri piantano casino.
Questo mestiere va fatto bene, solo da chi sa farlo, ed in numero tale da non riempire l'Elba di troiai d'ogni tipo, poi, vediamo anche di darsi da fare affinchรจ la stagione duri piรน di due mesi e mezzo con iniziative socio-culturali (ce ne sarebbero a iosa, volendo), ma รจ evidente che non ci sarebbe spazio per 18 mila operatori che con due mesi di attivitร , pretendono di fare i signori tutto l'anno.
Mario
