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Noi elbani siamo felici solo quando siamo espropriati gratuitamente dal PNAT; ma non tolleriamo essere essere espropriati da chi paga i nostri beni e ha la spudoratezza di pretendere di goderseli indisturbatamente. Noi dobbiamo chiedere,con poco successo, permessi per dissodare terreni per recuperare i ruderi dei nonni per fare qualsiasi cosa che possa disturbare i talebani dell'ambiente; ma siamo felici così.....se poi siamo stati costretti a trasferirci in continente ed abbiamo abbandonato temporaneamente i NOSTRI terreni:bene è giusto perderne il possesso e cederli al banale e monotono paesaggio perchè la nostra isola verde e blu deve controbilanciare quanto ,dai soliti furbi ,è stato cementificato. Continuiamo ad essere felici......e a perdere le nostre proprietà e i nostri diritti a beneficio di.....?