[SIZE=4][COLOR=darkred]E’ UNA VERA VITTORIA? [/COLOR] [/SIZE]
Quando le ruote dell’elicottero hanno toccato cautamente la superficie della piattaforma, l’Elba ha esultato come quando l’Apollo 11 toccò il suolo Lunare.
C’è chi ha scritto che è stato un “evento storico” e “Una grande vittoria” per la Sanità Elbana senza chiedersi però quali ripercussioni possa avere nell’ambito ospedaliero un elisoccorso a pieno regime. Gli operatori nosocomiali sono consapevoli che molti di Loro, sia medici che personale di supporto, possono essere trasferiti o lasciati a casa perché l’ASL6 sicuramente riorganizzerà l’ospedale in un mega pronto soccorso. La piattaforma doveva servire per accelerare i tempi d’intervento tra pronto soccorso e trasferimenti e non per smantellare l’intero nosocomio. L’Isola NON può non avere un ospedale efficiente e funzionale con specializzazioni che possono garantire rapidità d’intervento qualora le condizioni atmosferiche non permettessero il trasferimento del paziente in strutture del continente.
I parenti degli elitrasferiti saranno contenti di non accompagnare e di non assistere il proprio congiunto?
Da non trascurare è l’ansia e lo stress psicologico di quel ricoverato in prognosi riservata che sente continuamente i rotori dell’elicottero credendo che sia lì per lui.
E’ stata una Vittoria?
L’evento capitato a Marilena, ragazza disoccupata e a carico della Madre con pensione sociale, è da considerarsi storico in una sanità decantata come la migliore e la più efficiente al mondo. Questa ragazza aveva bisogno di fare urgentemente una risonanza magnetica alla colonna vertebrale e al CUP le hanno offerto un posto per il gennaio 2013 a Livorno oppure a Piombino nel novembre 2012. Disperata chiede un prestito ad una amica e si reca a Grosseto dove, dopo tre giorni, fa la risonanza. Non sarà per caso una tecnica di convenzioni incentivate già stabilite e predeterminate?
Vuoi vedere che ci convinceranno che i salassi possono sostituire egregiamente le cure mediche?
Anche questa è una vittoria dell’ASL6 Livorno.
Quando la motonave Oglasa tornerà a navigare nelle acque del canale dopo il refitting di Napoli, vanterà ammodernamenti importanti ad iniziare dallo scafo per finire ai saloni, peccato però che non ci saranno le due cose veramente importanti e che dovrebbero essere un obbligo, l’ascensore e la zona per i malati barellati trasportati dalle ambulanze.
Anche questo è un “evento storico”
Già ci propinano l’acqua all’arsenico e al boro; già ci fanno pagare gli impianti di depurazione (così chiamano i tubi che scaricano merda a ridosso della costa); già ci è stato proibito fare la raccolta differenziata dei rifiuti perché collasserebbero le impreparate Aziende di raccolta; già assistiamo all’ennesimo rifacimento del centro storico di Portoferraio mentre la periferia è ancora priva di luce pubblica. Sempre per screditare la nostra terra, si elogia un’Isola che ha fornito uno strano materiale a dir poco futuristico per lastricare una nostra piazza. La pietra usata si chiama “Granito” e presto sarà esibita al popolo Ferraiese che di pietre con quel nome non ha consapevolezza.
Evviva, con gli elicotteri alla fine anche qui all’Elba arriverà la civiltà tecnologica.
E' proprio un bel "momento storico"
Francesco
ELBA Salute.
