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Maradona ha ragione e con lui, tutti coloro che hanno rubato al paese frodando ed avadendo il fisco ed ancora di più, coloro che continuano a farlo. Non si può promettere, prima, alla gente che in questo paese si può fare come ci pare e poi pretendere, vigliaccamente e a tradimento, che vengano restituiti i soldi rubati, addirittura con gli interessi. Maradona fa bene a non pagare, a cavalcare, sotto la regia dei soliti bottini, l'onda emotiva della "disperazione suicida", lottare contro questa legge italiana e contro lo stato che non si comporta con onore, che non rispetta i patti. Ma non ci rendiamo conto di quanto male gli ha fatto lo stato Italiano? Quanta ingratitudine dopo tutto quello che ci ha dato? Ma dove siamo, ma si può che ad un Maradona, al Dio sceso in campo per noi, si ingiunga di di pagare le tasse. E tutti gli altri che non pagano per un totale di 140 mld. di Euro/anno, allora, chi sono, perchè loro possono evadere e lui no? Sono più belli quegli atri? Dov'è la giustizia? E allora cosa stiamo ad aspettare, moviamoci, diamogli tutti una mano prima che sia tardi, organizziamo almeno una processione di protesta, perchè infine proprio di un santo si tratta! Non si capisce questo accanimento delle istituzioni, Equitalia compresa, che non vuole scendere a patti. Maradona, per questione di onore, giustamente, disconosce il diritto dello stato Italiano ad esigere il pagamente di quanto dovuto per legge, tuttavia è disposto, con infinita magnanimità, a devolvere una certa cifra per opere di bene in cambio degli onori e della beatificazione promessi . Ma cosa vogliamo, siamo impazziti, ci rendiamo conto di che razza di esempio daremmo a tutti i signori evasori, se lasciassimo compiere il gesto infame di far pagare quanto dovuto? Con un precedente del genere addio patria e sceneggiata. G.R.