Sardegna, tredicimila firme per la prima consultazione popolare su indipendenza
Nessuna legge da abrogare e un solo quesito di natura consultiva: โSei dโaccordo, in base al diritto internazionale delle Nazioni Unite al raggiungimento della libertร del popolo sardo, con lโindipendenza?โ. Questa l'iniziativa del movimento Malu entu e del suo storico leader Doddore Meloni
12 maggio 2012
Referendum che va, referendum che viene. Forse. Per ora รจ solo il primo passo: sono state presentate quasi 13mila firme al tribunale di Cagliari per la prima consultazione popolare sullโindipendenza della Sardegna dal resto dโItalia. Unโiniziativa, in solitaria, del movimento Malu entu e del suo storico leader Doddore Meloni. Nessuna legge da abrogare e un solo quesito di natura consultiva che recita cosรฌ: โSei dโaccordo, in base al diritto internazionale delle Nazioni Unite al raggiungimento della libertร del popolo sardo, con lโindipendenza?โ. Meloni, 68 anni, punta a una chiamata alle urne entro questโanno o, al massimo, allโinizio del 2013. Il responso ora alla Regione Sardegna.
La campagna nei paesi e allโestero. Secondo gli attivisti le firme raccolte sono oltre 27mila. Frutto di una campagna fatta paese per paese: โAbbiamo portato le locandine nel 95 per cento dei centri, abbiamo lasciato i moduli di adesione nei comuni e soprattutto abbiamo fatto campagna allโestero, attraverso i circoli dei sardiโ- dice Meloni. Da New York a Marsiglia, da Buenos Aires a Londra e Rotterdam. Al momento perรฒ di firme ne sarebbero state depositate 12.999, un numero non casuale, ma scaramantico. Scelto โper sfidare la cattiva sorteโ, come hanno spiegato i rappresentanti del movimento indipendentista. La soglia da raggiungere era di 10mila. Ma, insiste il leader Meloni: โIn questi giorni continuano ad arrivare le adesioniโ.
da il fatto quotidiano
