[SIZE=4][COLOR=darkred]GATTAIA
E noi dovremmo pagare ? [/COLOR] [/SIZE]
Oramai sappiamo e siamo gli unici che hanno fatto sapere ai cittadini di Portoferraio che il Presidente della Provincia in data 6 aprile u.s. ha inviato una lettera al nostro Sindaco nella quale informava che i lavori di ristrutturazione al Bastione delle Fascine , meglio conosciuto come โGattaiaโ che si protraggono oramai da molti mesi, troppi, sono sospesi giร dal 27 marzo 2012.
Il Presidente della Provincia dichiara che nel terreno รจ stato rilevato inquinamento storico da idrocarburi e che il Comune quindi dovrร farsi carico dei Nmaggiori costi per la bonifica del terreno e anche per โlโandamento anomalo dei lavori appaltatiโ.
Esprimiamo molte perplessitร per questo intoppo.
Se non รจ stato prevista a tempo debito una verifica preliminare del terreno , che colpa ne abbiamo noi ?
Chi ha fatto iniziare i lavori in modo almeno apparentemente avventato avrebbe potuto chiedere a chiunque.
Lo sapevano tutti a Portoferraio che da quel punto si sollevava gasolio che arrivava con bettoline e veniva pompato in grandi cisterne zona Fortezze, sopra via Ninci e poi per caduta scendeva per rifornire le navi da guerra che accostavano e che quindi la possibilitร di avere un terreno inquinato era molto, molto probabile.
Certo che se allโinterno ci fosse stata una sala da ballo, si potevano trovare coriandoli, ma considerata lโattivitร svolta, il gasolio sotto ci si poteva aspettare e allora si poteva magari quantificare con buona approssimazione il costo della bonifica.
Non รจ venuto in mente a nessuno degli addetti, prima di iniziare i lavori il sospetto che ci potessero essere stati negli anni sversamenti accidentali nel terreno ?
Unโaltra perplessitร che abbiamo รจ che questo inquinamento da idrocarburi sia stato trovato ora nella zona esterna allโopera muraria e allora chiediamo quanto sarร stato inquinato il terreno allโinterno dellโedificio , proprio nel terrapieno dove le pompe funzionavano?
E dove รจ andato a finire quel terreno che รจ stato scavato per fissare le colonne di ferro ?
E come facciamo ora a verificare che sotto la soletta di cemento che fa da pavimento alla struttura, non ci sia ancora tanto terreno inquinato ?
Dovranno come minimo essere fatte delle carote per verificare gli strati di terreno sottostanti il cemento.
Ora non sappiamo quanto ci costerร questo nuovo lavoro e quanto ancora dovremo subire un cantiere allโingresso del paese.
Troviamo sicuramente ingiusto che la Provincia ora voglia farci carico di questa nuova situazione e auspichiamo che il Sindaco difenda le nostre ragioni e le nostre finanze con forza.
Se questa informazione fosse venuta prima, forse anche la nostra Amministrazione non avrebbe concesso per cinquantโanni questa struttura, tanto piรน che la gran parte dei Portoferraiesi erano contrari a questa soluzione.
[COLOR=darkred]Riccardo Nurra Consigliere Comunale Del gruppo โGente Comuneโ [/COLOR]
