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Caro yuri, se la maggior parte degli operatori anzichè sprecar tempo ad accanirsi ad aggredire i "nemici dell'Elba" ed a cercarne sempre degli altri, dedicassero la metà di quel tempo a sgrossarsi un po' ed a farsi spiegare quali sono i requisiti necessari per fare codesto mestiere e cosa deve essere fatto per acquisirli, avremmo si, qualche operatore fai da te in meno, ma in compenso qualche turista in più. E forse anche la nostra nomea cambierebbe. Altro che nemici dell'Elba che impediscono lo sviluppo, la realtà è che purtroppo siamo immersi in una sottocultura imprenditoriale locale che ha fatto della "ganciata" l'obiettivo indiscusso, quasi un diritto, dell'attività turistica. E solo pochi, che non conoscono crisi se non marginalmente, possono essere esclusi dalla considerazione, ma lì siamo su un altro pianeta, quasi sconosciuto all'Elba e molto familiare invece a partire da dilà del canale. Campese