Caro Mister G, cosa ti ha fatto di così terribile la meravigliosa terra di Tunisia per paragonarla a questa Isola d'Elba così vergognosamente costosa, quanto arretrata e arrogante?
Spero tu voglia ricrederti visitando un paese che, anche se martoriato spesso da violenti scontri e disordini e ricco di contraddizioni culturali, possiede una tradizione millenaria ma soprattutto conserva una grandissima cultura dell'accoglienza che difetta ai nostri compaesani.
Per farti un'idea (ma anche per i nostri amministratori):
Nel cuore del Mediterraneo, infatti, questa destinazione unica vanta almeno cinquant’anni di tradizione turistica, una cultura dell’accoglienza con radici millenarie, una ricchezza culturale che conserva e unisce l’eredità di popoli che hanno saputo determinare la storia.
Ma soprattutto propone vacanze che uniscono un’offerta turistica di qualità a prezzi realmente competitivi.
La Tunisia è infatti tra i Paesi più competitivi in termini economici nel bacino mediterraneo del Sud e viene annoverata fra i più convenienti a livello mondiale, grazie alla modernità delle strutture e a una politica turistica intraprendente, che offre il miglior rapporto qualità/prezzo esistente sul mercato , con un turismo diversificato e qualificato. La qualità del Paese spazia dunque dal territorio alle strutture alberghiere, dai servizi all’accoglienza, dal patrimonio culturale e naturalistico ai prodotti del folclore locale.
Tutto ciò grazie a una pianificazione turistica organica che ha avuto il suo apice proprio negli ultimi anni e si è posta come obiettivi il mantenimento dell’equilibrio fra natura e fattori umani, la ristrutturazione e la valorizzazione dei siti archeologici e dei musei, la conservazione del patrimonio culturale e naturalistico, l’offerta di strutture turistiche qualitativamente superiori nonché la riqualificazione di zone strategiche e, soprattutto, la formazione di operatori turistici professionali che hanno saputo enfatizzare e personalizzare il valore del servizio e dell’animazione.
Questi fattori si sono uniti a una politica di diversificazione dei prodotti, che ha affiancato alla vacanza mare già nota e ricercata pacchetti turistici centrati su salute e benessere, golf, deserto, sport ed ecologia.
Ciò naturalmente ha permesso di sviluppare una proposta completa e destagionalizzata, declinata ma universale. La Tunisia infatti offre 365 giorni all’anno il meglio sempre e comunque, ed è la soluzione ideale sia per un weekend sia per soggiorni più lunghi di relax e scoperta.
Ma la Tunisia, vera oasi di benessere, vanta anche un’offerta di strutture per la “remise en forme” che si basa su un articolato portfolio di stazioni termali, cliniche estetiche, hammam, SPA e, soprattutto, centri di Talassoterapia specializzati. Il Paese ha deciso infatti di investire in maniera decisa sui poteri benefici del mare: sono ben 49 i centri di Talassoterapia e le SPA attivi su tutto il territorio, per soddisfare una richiesta turistica crescente e specifica.
I trattamenti vengono inoltre proposti in strutture da sogno, all’insegna dell’eccellenza: alberghi e resort a quattro e cinque stelle lusso in cui centri di cura moderni e avveniristici uniscono la tecnologia più avanzata a una cultura dell’accoglienza di altissimo livello basata sulla tradizione.
Infine, ma non per ultimo, la politica tunisina in materia di protezione ambientale ha per obiettivo quello di preservare l'equilibrio ecologico, salvaguardare le risorse naturali e umane e lottare contro le diverse forme di inquinamento e ambisce a conciliare le necessità di sviluppo con gli imperativi ambientali, al fine di proteggere gli elementi naturali (aria, acqua, suolo e bio-diversità), attenuare i rischi che rappresentano una minaccia per queste risorse e migliorare le condizioni di vita della popolazione. Tutti questi obiettivi si iscrivono all’interno di una strategia per uno sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda le aree protette e i parchi nazionali, con lo scopo di preservare il suo patrimonio ecologico la Tunisia s’impegna a seguire una politica di protezione dei suoi ecosistemi e della sua biodiversità. Sono ben sette le aree naturali, identificate come zone prioritarie, che sono state trasformate in parchi nazionali.
Coccole e vizi, a poco più di un’ora di volo dall’Italia
