Caro sig. Mario Brega,
il problema, mi permetta, non รจ tanto quello di far verificare, che credo lo stiano gia facendo, a chi di dovere, se siano stati commessi degli illeciti nell'esercizio dell'attivitร turistica dalla "signora", cosi come il problema non รจ tanto nella prepotenza esercitata, come lei dice, dalla "signora e dai suoi scagnozzi". Per queste cose c'รจ la legge, che in questo caso non puรฒ non funzionare, tale รจ la eco della vicenda che ha passato il canale sia per gli aspetti legali che "ambientali". Il problema vero, caro Brega, sta nell'indifferenza della stragrande maggioranza degli elbani per la vicenda ed in particolare nell'insofferenza verso il parco visto come ostacolo per l'imprenditoria fai da te baristico-affittonera.
Questa terra รจ vista solo come mucca da mungere a quattro mani per cui vale solo il privato e l'affare. Ed ancora di piรน il problema รจ nella evidente e prepotente azione denigratoria nei confronti del Parco da parte di una ristretta, ma agguerrita, intellighenzia locale cacciator-animalista, sempre pronta ad intercettare e denigrare. Questo, purtroppo, รจ l'unico e ultimo orizzonte degli elbani antiparchisti entro il quale si consumano azioni come questa che oggi abbiamo sotto gli occhi ed altre, vandaliche, che hanno riempito questa isola di tanta rabbia e tristezza.
Valerio
