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Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra. I circa 2000 mld. di euro di debito pubblico sono la somma di comportamenti di tutti: dipendenti, autonomi, aziende, PA. C’e’ chi ha prodotto poco ma con gli stipendi ha finanziato (tasse) ampiamente i costi sociali, chi ha prodotto molto (per se’) ma non ha contribuito adeguatamente (evasione) al finanziamento dei costi sociali, ci sono aziende che hanno beneficiato ampiamente e per molti anni dei finanziamenti statali, quelle categorie agricole che hanno lucrato da sempre finanziamenti a fondo perduto ed esenzioni da tasse, PA che ha dato tanto lavoro (dipendenti e consulenti) con risultati risibili nei servizi all’utenza. Tutti hanno fatto “coscientemente” (sic!) il proprio lavoro (dal loro punto di vista) ma contribuito allo sfascio; una colpa su tutte: mandato in Parlamento dei nullafacenti, che hanno anch’essi contribuito al “non risanamento” dei debiti accumulati. Il bello che la colpa di tutti i mali ora sono i … tedeschi, che hanno stipendi tripli dei nostri, piena occupazione ed esportazioni che non temono i cinesi. E’ inutile ora dare la colpa agli … altri.