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Tutti o quasi sanno che che la qualità delle acque marine è valutata prendendo dei campioni poi da analizzare. Pochi sanno che prelevare detti campioni non è facile e anche se esistone delle regole tecniche che impongono le metodiche , il modo di campionare rimane un vulnus del sistema; vento , correnti marine, gli orari di prelievo e altre condizioni meteomarine possono far apparire lo stesso mare da orrendo a eccellente . Una cosa però è certa, all 'Elba praticamente non esistono impianti di depurazione capaci di garantire una ossidazione completa , aerobica o anaerobica del liquami organici. Ancora come 50 ani fa la digestione avviene parzialmente entro fosse biologiche datate ( non fosse Imhoff ma semplici contenitori con tubi di entrata e di uscita ) e di scarsa efficienza e ci si affida ad unconcetto ormai superato anche in africa , della diluizione . Dove l'acqua è più buona è perchè hanno un tubo senza perdite più lungo degli altri che manda al largo , ma la cacca ritorna prima o poi per le correnti marine con tempo ristretti e quindi senza nessuna depurazione. La balneabilità dele acque se misurata inmodo oggettivo ed in tutte le condizioni meteo , non solo quelle favorevoli per non far emergere i problemi, rivelerebbe che nuotiamo nella merda assieme alla invisibile plastica tritata.