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X MICHELE RAMPINI (replica art. Tenews.it del 24/04/2012) Approfittare del comitato sanità per i suoi boriosi fini politici è vergognoso. Lei cosa ci incastra con la crisi istituzionale locale di questi giorni? Non si intrometta sempre a sproposito e lasci stare il comitato sanità che da quando non lo frequenta sembra più vivo e più articolato mostrando un’anima e un vigore che le mancava quando tra le fila c’era Lei. Lasci stare il Segnini il quale avrà delle colpe, ma certo non devono essere rilevate da un omino come lei piccolo di gratitudine e di riconoscenza perché molti non sanno, ma al Segnini deve molto. Il Segnini in quella riunione gli zitti, come riportato dalla stampa e dai presenti, perché lei chiese, stupendo tutti compreso la Dott. Calamai, di sfoltire i chirurghi di due unità perché erano in esubero e in ospedale non avevano nulla da fare. Il progetto R.S.A. cui si riferisce è per il rifacimento del parcheggio esterno e alberatura, mentre all’interno della residenza sanitaria assistita piove perché il tetto richiede manutenzione che non può essere fatta perché le risorse sono state assegnate all’abbellimento e non alla funzionalità. L’ospedale di comunità e l’Hospice sono ancora sulla carta e questo glielo dice uno che è sostenitore interno di questa struttura, svuota corsie e reparti. Se Scelza dovesse salvare il posto per le sue sconclusionate difese, si troverebbe a fare l’addetto alle pulizie. Per tutto il rispetto per gli addetti delle pulizie che qui all’interno forse sono quelli che lavorano di più. Signor Rampini, continui ad alimentarsi di luce riflessa di politici a Lei vicino e in futuro non prenda come riferimento il comitato sanità per dare visibilità e attendibilità ai suoi inopportuni interventi. Lorenzo Cecchini