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X Lorenzo Cecchini da X Lorenzo Cecchini pubblicato il 25 Aprile 2012 alle 10:03
Dal tuo post mi pare che si evidenziano due aspetti, ambedue gravi, per lโ€™ospedale di Portoferraio. Il primo fa riferimento al dipendente USL che non puo' manifestare liberamente la sua opinione sullโ€™organizzazione del lavoro in ospedale, pena censure od addirittura licenziamento. Ma le rappresentanze sindacali dove sono? Forse non vi rappresentano piuโ€™? Noto, altresiโ€™ dai post sul Blog, che sono attivi dei vari Comitati Sanitaโ€™; a mio parere sembra un poโ€™ anomalo che la rappresentanza dei dipendenti ospedalieri venga demandata โ€œesclusivamenteโ€ ad esterni, degenerando poi da parte di organi istituzionali (USL, Regione) in atteggiamenti di rifiuto del contradditorio con le contropoarti. Mi dica se sbaglio. Il secondo aspetto riguarda lโ€™impatto della situazione di cui al primo aspetto nei confronti dei degenti; qui veramente la situazione diventa intollerabile, in quanto sappiamo come i degenti siano in una oggettiva situazione di sudditanza psicologica nei confronti del personale medico e paramedico, fino a considerare un comportamento corretto di questโ€™ultimi come un favore personale, invece di un sacrosanto diritto. Consiglierei di far intervenire il Tribunale dei Diritti del Malato, la cui sede regionale eโ€™ a Lucca (Email: [EMAIL]adriano.amadei@tin.it[/EMAIL] ) ma cโ€™eโ€™ una sede anche a Livorno Ospedale Civile. Per quanto riguarda il sindaco Peria ed altri nomi da te citati, mi interessano il giusto, in quanto eโ€™ evidente che sulla sanitaโ€™ allโ€™Elba cโ€™eโ€™ una battaglia per bande che โ€ฆ lasciamo perdere, percheโ€™ con loro il problema oggettivo della sanitaโ€™ elbana probabilmente non si risolveraโ€™ mai. Voglio infine dire solo questo a titolo personale: io risiedo in campagna tra Volterra e San Gimignano. A livello di servizi sanitari questo comporta inevitabilmente un poโ€™ di disagi: emergenza (autoambulanza) dopo 45 minuti, Pronto Soccorso a 20 km. su ospedale di Volterra fortemente ridimensionato, a favore dei monoblocchi di Pontedera (50 km.), Cecina (50 km.) o Poggibonsi (40 km.). Vi eโ€™ in corso un fortissimo processo di accentramento delle risorse ospedaliere; ho visto recentemente il Policlinico di Firenze a Careggi: una citta' praticamente doppia rispetto a qualche anno fa. Lโ€™Elba ha lโ€™aggravante della insularitaโ€™: bisogna cercare, a mio modesto parere, di far diventare lโ€™Ospedale di Portoferraio una efficiente struttura di Primo Intervento e parallelamente un efficiente sistema di smistamento dei malati verso strutture specializzare in continente. Non sono un esperto ma vedo quello che sta succedendo qui in continente; mi preoccupa il fatto che le risorse finanziare per la sanitaโ€™ tendono a diminuire di anno in anno, mentre la popolazione invecchiaโ€ฆ
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