Dal tuo post mi pare che si evidenziano due aspetti, ambedue gravi, per lโospedale di Portoferraio.
Il primo fa riferimento al dipendente USL che non puo' manifestare liberamente la sua opinione sullโorganizzazione del lavoro in ospedale, pena censure od addirittura licenziamento. Ma le rappresentanze sindacali dove sono? Forse non vi rappresentano piuโ? Noto, altresiโ dai post sul Blog, che sono attivi dei vari Comitati Sanitaโ; a mio parere sembra un poโ anomalo che la rappresentanza dei dipendenti ospedalieri venga demandata โesclusivamenteโ ad esterni, degenerando poi da parte di organi istituzionali (USL, Regione) in atteggiamenti di rifiuto del contradditorio con le contropoarti. Mi dica se sbaglio.
Il secondo aspetto riguarda lโimpatto della situazione di cui al primo aspetto nei confronti dei degenti; qui veramente la situazione diventa intollerabile, in quanto sappiamo come i degenti siano in una oggettiva situazione di sudditanza psicologica nei confronti del personale medico e paramedico, fino a considerare un comportamento corretto di questโultimi come un favore personale, invece di un sacrosanto diritto. Consiglierei di far intervenire il Tribunale dei Diritti del Malato, la cui sede regionale eโ a Lucca (Email: [EMAIL]adriano.amadei@tin.it[/EMAIL] ) ma cโeโ una sede anche a Livorno Ospedale Civile.
Per quanto riguarda il sindaco Peria ed altri nomi da te citati, mi interessano il giusto, in quanto eโ evidente che sulla sanitaโ allโElba cโeโ una battaglia per bande che โฆ lasciamo perdere, percheโ con loro il problema oggettivo della sanitaโ elbana probabilmente non si risolveraโ mai.
Voglio infine dire solo questo a titolo personale: io risiedo in campagna tra Volterra e San Gimignano. A livello di servizi sanitari questo comporta inevitabilmente un poโ di disagi: emergenza (autoambulanza) dopo 45 minuti, Pronto Soccorso a 20 km. su ospedale di Volterra fortemente ridimensionato, a favore dei monoblocchi di Pontedera (50 km.), Cecina (50 km.) o Poggibonsi (40 km.). Vi eโ in corso un fortissimo processo di accentramento delle risorse ospedaliere; ho visto recentemente il Policlinico di Firenze a Careggi: una citta' praticamente doppia rispetto a qualche anno fa. LโElba ha lโaggravante della insularitaโ: bisogna cercare, a mio modesto parere, di far diventare lโOspedale di Portoferraio una efficiente struttura di Primo Intervento e parallelamente un efficiente sistema di smistamento dei malati verso strutture specializzare in continente.
Non sono un esperto ma vedo quello che sta succedendo qui in continente; mi preoccupa il fatto che le risorse finanziare per la sanitaโ tendono a diminuire di anno in anno, mentre la popolazione invecchiaโฆ
