Homepage

Discarica a Villamarina, Fli attacca i manager Asl Il direttore generale Calamai accusata di protagonismo e scarsa efficienza: «Chiederemo al presidente della Regione Rossi di cambiare dirigenti» PIOMBINO. Vicino al parcheggio di Villamarina c’è una discarica a cielo aperto. La denuncia viene dal cordinatore di Fli Fabrizio Pierini. «Abbiamo chiesto in giro e la risposta è sempre la stessa “ l’impresa ha abbandonato sul posto tutto il materiale di avanzo dai lavori effettuati”. Quindi ci troviamo di fronte a pancali, contenitori di vernice ed altro. Abbiamo aspettato un po’ di tempo per vedere se i responsabili intervenivano per rimuovere il materiale, costatando che nulla cambiava». Pierini va dunque all’attacco dei dirigenti Asl. «Crediamo fermamente che episodi del genere siano il segno di una struttura che non funziona. L’Asl dovrebbe effettuare sistematicamente un controllo di gestione sulle imprese di appalto, senza dover arrivare a conseguenze negative, ambientali ed economiche, come in questo caso». Ma secondo il coordinatore di Fli ci sarebbe anche una tensione palpabile all’interno delle strutture ospedaliere che va ben oltre la normalità, «con ricadute negative inevitabili nella gestione quotidiana del lavoro. Problemi denunciati quasi quotidianamente che non trovano risposte, dalle attese per esami diagnostici con tempi cronici, alle file interminabili agli sportelli, in nome di “ nuove forme organizzative” che creano invece caos, inefficienze e disagi agli utenti. Tutto ciò non è più sopportabile». Pierini quindi attacca che ritiene «un atteggiamento istituzionale e manageriale fatto di conferenze e comunicazioni che evidenzia un protagonismo individuale senza affrontare i problemi reali. Un presenzialismo del direttore generale che sembra da una parte coprire le deficienze politiche delle istituzioni e dall’altro un protagonismo smisurato»- Fli annuncia dunque che si attiverà per affrontare i problemi che affliggono la Asl 6, chiedendo la convocazione urgente della commissione regionale per aprire un confronto politico con la Regione e il suo presidente, affinché »si intervenga per cambiare l’assetto manageriale che si è rivelato inefficiente. 22 aprile 2012