A giugno i primi turisti potrebbero pagare la tassa di sbarco. O almeno questo รจ quanto auspicato dallโAncim e dai comuni elbani che in questi giorni dovranno lavorare a ritmo serrato per mettere nero su bianco il regolamento attuativo della nuova imposta. Ma il percorso, seppur breve, non รจ esente da ostacoli, con le otto amministrazioni elbane che saranno chiamate ancora una volta a cercare quella condivisione di intenti che non sempre sono stati in grado di trovare, lโultimo esempio รจ quello della sanitร . Eppure servirร unitร per decidere se applicare o meno lโimposta e, soprattutto, sgombrare i dubbi su come spartirsi e utilizzare il tesoretto che, applicando la tassa fino a 1,50 euro a passeggero, sarร ricavato dal momento che lโimposta diverrร operativa. Saranno esenti dal pagamento i residenti e i pendolari, ma anche i proprietari di case che giร pagano dazio con lโImu.
