Gio. Nov 20th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
il nuovo nemico che avanza per la sinistra da il nuovo nemico che avanza per la sinistra pubblicato il 21 Aprile 2012 alle 14:49
Adesso la sinistra lo odia, Vendola: "Grillo come il Cav รˆ xenofobo e omofobo" Prima ridevano e ora piangono. La sinistra dichiara guerra a Beppe Grillo perchรฉ gli ruba i voti. Il governatore della Puglia: "Mi ricorda Berlusconi". E Bersani: "Non prendiamo lezioni da lui" Ah, ridevano, quanto ridevano. Prima. Quando moralizzava (a pagamento) dai palazzetti dello sport, profetizzava crac economici e tragedie finanziarie, spacciava nozioni approssimative di ecologia e spandeva qualunquismo a profusione. Se la prendeva coi politici, ma per loro erano solo i buffetti di un comico un po' guascone. In fin dei conti tolleravano anche i deliri del genovese, anche quando difendeva la violenza e offendeva i deputati (ovviamente del Pdl). Un tempo la sinistra si coccolava Beppe Grillo. Ora, se non si mettono a piangere, poco ci manca. Quel "diavolo" al pesto ha messo i piedi nel loro orticello. Parola d'ordine: serrare i ranghi. I sondaggi diffusi negli ultimi giorni fanno vacillare i vertici del Partito Democratico e del Sel di Nichi Vendola. Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle potrebbe superare il sette per cento di voti. Il politico genovese (ormai non lo si puรฒ piรน chiamare comico) da alcune settimane batte tutta la penisola a bordo di un camper (preso in prestito dai militanti) per mettere in atto la piรน tradizionale delle attivitร  politiche: la campagna elettorale. Una propaganda vecchio stampo, alla faccia di blog, meet-up e forum virtuali. Al ritmo di quattro comizi al giorno Grillo divora chilometri e blandisce platee. A Varese millanta simpatie leghiste e occhieggia al popolo padano, ma il suo principale target sono i partiti di sinistra. E Vendola e Bersani lo sanno bene. Il governatore della Puglia, in un'intervista al Secolo XIX, cerca di smontare Grillo con un paragone che, nella sua personale "narrazione" รจ il piรน squalificante: Grillo รจ come Berlusconi. E' giร  diventato il nemico assoluto. "Siamo alla fine di unโ€™esperienza nata con la crisi della Prima Repubblica, di unโ€™epoca che aveva visto sfondare chi aveva attaccato il sistema partitocratico. Tra il โ€™92 e il โ€™94 era apparso questo uomo nuovo, Berlusconi, che vinse in nome dellโ€™antipolitica, perseguendo un consenso aggressivo, con un populismo disinvolto e come alternativo al fango istituzionalizzato". Il Movimento 5 Stelle, prosegue Vendola, "usa forme tipiche del populismo di destra, ha persino tratti xenofobi e omofobi". Pier Luigi Bersani si scompone solo quando gli toccano il portafogli: "Sono per mettere un limite alle spese elettorali: dove non ci sono mettere i tetti, dove ci sono abbassarli. Ma noi non prendiamo lezioni, nemmeno da Grillo". La prosa รจ piรน sobria di quella vendoliana, ma la sostanza รจ sempre la stessa: la sinistra ha paura. Il furore anti politico di Grillo rischia di fare razzia di elettori proprio nel campo del centrosinistra. FORZA GRILLO!!! TI VOTERO' PER IL SOLO FATTO CHE I POLITICI TI TEMONO, TANTO NON PUO' ASSOLUTAMENTE ANDARE PEGGIO DI COSI'. CREDO SUPERERETE FACILMENTE IL 10/15%....
... Toggle this metabox.