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x Davide Giacalone da x Davide Giacalone pubblicato il 19 Aprile 2012 alle 22:22
Caro Davide Giacalone, probabilmente lei avrebbe voluto dire che l'evasione fiscale รจ una pratica criminale con la quale si distrugge il sistema produttivo e il tessuto stesso della convivenza civile, piuttosto che: โ€œIl moralismo fiscale รจ uno strumento con il quale si distrugge il sistema produttivo e il tessuto stesso della convivenza civileโ€. Non esiste il moralismo fiscale, semmai si parli di moralitร  fiscale. Lei poi continuaโ€ฆ โ€œAbbandonarsi a tale disdicevole dottrina, ha fatto il presidente della Repubblica etc. etc., รจ piรน che disdicevole, anzi, inammissibileโ€ . Quindi, se ho ben capito, secondo una certa etica, condannare gli evasori fiscali cioรจ gente che ruba e quindi ladri, รจ cosa ignobile? E questo da quando? Come se non bastasse ancora, continua, โ€œSpiace doverlo sottolineare, ma con tutto il rispetto che si deve a chi rappresenta lโ€™unitร  nazionale non gli รจ consentito affermare che gli evasori fiscali sono indegni di essere associati al concetto e alla parola Italiaโ€ etc. etc. Si deve supporre che non si deve dare del mascalzone all'evasore perchรจ puรฒ andare in crisi l'unitร  nazionale, o cosa? Mi vuol spiegare, sig. Giacalone, perchรฉ mai un presidente della Repubblica, degno di questo nome, e se mi consente Napolitano lo รจ, non dovrebbe difendere la Carta Costituzionale ed il paese che rappresenta, dando dellโ€™ indegni a coloro che si rifiutano di osservare le leggi del paese, poichรจ di pratica perpetrata sistematicamente nel tempo si tratta e non di errore? E poi cosโ€™รจ un paese, nella fattispecie lโ€™Italia, oltre che una penisola ridente e gaudente, delimitata a nord dalle Alpi ed a Est, Sud e Nord dal mar Mediterraneo? L'Italia altro non รจ che ciรฒ che รจ scritto nel contratto di gestione del paese, vale a dire la Carta Costituzionale repubblicana, mettiamocelo in testa una volta per tutte, per cui mi sembra oltremodo sacrosanto che coloro che non la rispettano vengano come minimo definiti โ€œ indegni di essere associati al concetto e alla parola Italiaโ€. Se poi si considera che il reato di evasione fiscale รจ un reato fra i peggiori perchรฉ si va a rubare a casa dei poveri cristi, i piรน bisognosi, quelli che percepiscono un reddito di merda e tassato alla fonte, vale a dire pensionati e lavoratori dipendenti, i quali, oltretutto, devono provvedere a pagare per offrire i servizi anche a coloro che non lo fanno, ecco che lโ€™espressione del Presidente della Repubblica Italiana, รจ stata oltremodo soft altro che โ€œdisdicevole, anzi, inammissibileโ€. Art. 1 L'Italia รจ una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranitร  appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacitร  contributiva. Il sistema tributario รจ informato a criteri di progressivitร . Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. G.R.
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